Rafa Leao si riprende il Milan. E lo fa con una doppietta decisiva per battere la Fiorentina ma soprattutto per trascinare i rossoneri in testa alla classifica. La squadra di Massimiliano Allegri si impone sui viola dell’ex Stefano Pioli per 2-1 dopo essere andata sotto per via del gol di Gosens. Protagonista il numero 10 rossonero, lanciato centravanti dal 1′ a seguito delle feroci critiche subite nella sfida contro la Juventus.
Milan-Fiorentina 2-1, la partita
Nei primi minuti protagonista è la tifoseria rossonera, che torna ad incantare San Siro con cori, bandiere e striscioni, come prima della contestazione. A testimoniarlo anche uno striscione “Sodalizio Rossonero” firmato dalla Curva Sud. Il pubblico è quello delle grandi occasioni: 71.475 spettatori presenti al Meazza.
Nel primo tempo le due squadre non offrono lo stesso spettacolo. Diversi gli errori tecnici di alcuni singoli, tra cui quello di Pavlovic che al 21′ svirgola malamente nell’area piccola viola fallendo un’occasione da gol clamorosa. Il Milan prova a tenere il pallino del gioco ma fatica ad innescare Leao, unica punta supportata da Saelemaekers. L’unica nota da sottolineare il primo fallo in campionato di Luka Modric (altra prestazione da vero top) dopo 7 giornate. Anche la Fiorentina non incanta ma nella ripresa entra con un piglio diverso trovando il vantaggio al 56′ con Gosens. Cross di Fagioli dalla trequarti sinistra, Ranieri fa sponda, Maignan non è perfetto e sul rimpallo la palla entra sull’ultimo tocco dell’ex Atalanta e Inter. La rete dei toscani scuote immediatamente il Milan che inizia a giocare con più coraggio. Al 63′ Leao decide di salire in cattedra: il portoghese raccoglie palla sulla trequarti, salta Mandragora e spedisce alle spalle di De Gea che probabilmente poteva fare meglio. La squadra di Allegri, trascinata dall’entusiasmo di San Siro e dalle sontuose giocate di Modric, alza i giri del motore e sfiora il raddoppio al 76′ con Gimenez. Il messicano è abile a girare verso la porta viola ma il portiere spagnolo gli nega la gioia del gol. E’ il preludio al gol che ribalterà la sfida. All’81’ Parisi allarga il braccio in area su Gimenez che crolla per terra. L’arbitro Marinelli dopo aver visto le immagini al Var assegna il calcio di rigore ai rossoneri. Alla battuta si presenta Leao che spiazza De Gea facendo esplodere il Meazza. La Fiorentina tenta il forcing finale ma non crea pericoli dalle parti di Maignan. Allegri porta a casa tre punti fondamentali. La doppietta del portoghese non è solo una risposta alle critiche, ma un manifesto: il Milan ha trovato il suo leader tecnico e mentale. E la classifica, ora, lo racconta meglio di qualsiasi parola.

