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Calenda (Az): “Bene le dimissioni di Cuffaro, ora commissariare Regione”

Calenda (Az): “Bene le dimissioni di Cuffaro, ora commissariare Regione”

L’ex Ministro rilancia la proposta da parte del partito centrista di commissariare la Regione Siciliana, definita da Calenda “l’unica soluzione per i siciliani”

A commentare le dimissioni da segretario della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro è Carlo Calenda, leader di Azione e Senatore. L’ex Ministro rilancia la proposta da parte del partito centrista di commissariare la Regione Siciliana, definita da Calenda “l’unica soluzione per i siciliani”.

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Calenda: “Cuffaro lo conoscevamo già, il commissariamento è l’unica soluzione per la Sicilia”

Cuffaro si dimette da segretario della Dc. Potremmo dire: era ora! La realtà è che c’era già qualcosa di profondamente malato e sbagliato nel aver consentito (e in taluni casi corteggiato) uno che è stato in galera per favoreggiamento di mafiosi di ritornare in pompa magna al centro della politica siciliana. Chi era Cuffaro lo sapevamo tutti. Allora forse la verità è che molti cittadini siciliani per avere accesso ai servizi e ad una prospettiva di vita decente, devono ricorrere a questa gentaglia che li vincola elettoralmente. Commissariare la Sicilia ora. Unica soluzione per i siciliani”. Lo scrive sui social Carlo Calenda, leader di Azione.

De Luca e Di Paola (M5s): “Serve smantellare il sistema clientalare”

Le dimissioni di Cuffaro da segretario nazionale della DC? Bene, ma cambia poco. Occorre smantellare il sistema clientelare che sta rubando il futuro alla Sicilia. Piuttosto attendiamo un altro passo indietro, quello di Schifani. Solo allora i siciliani potranno cominciare a sperare di intravedere un filo di luce in fondo al tunnel in cui questo disastroso governo li ha cacciati”. Lo affermano il coordinatore siciliano del M5S e vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola e il capogruppo regionale 5 Stelle Antonio De Luca.

“Schifani non si illuda – continuano i due deputati – che queste dimissioni siano il silenziatore alle inevitabili polemiche e contestazioni seguite alle vergognose e inquietanti notizie che arrivano dalla Procura della Repubblica. I siciliani pretendono chiarezza e chiarezza pretende il Parlamento regionale che continua inutilmente a chiedergli di venire a riferire in Aula su quanto sta accadendo e sullo sfascio della sanità che le politiche fallimentari e miopi di questo governo hanno portato sull’orlo del burrone. La smetta di scappare e su questo disastro ci metta la faccia”.