Pagamenti Inps giugno 2024, dall’assegno unico alle pensioni, passando per la novità dell’assegno di inclusione: ecco tutte le informazioni utili e le date in cui sono previsti i versamenti.
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Normalmente il pagamento avviene con valuta nel primo giorno bancabile del mese. Essendo però l’1 giugno sabato e il 2 giugno – oltre che la Festa della Repubblica – anche domenica, il pagamento avverrà in momenti diversi. In particolare, il pagamento delle pensioni di giugno 2024 è previsto:
Per il ritiro delle pensioni Inps negli uffici postali, si seguirà orientativamente il seguente calendario di pagamento (si consiglia di verificare il calendario delle singole sedi):
A fine 2024 l’Inps ha effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nell’anno di imposta (IRPEF e addizionali comunali e regionali) e ha provveduto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2024; qualora i due ratei di pensione non siano stati sufficienti per il recupero totale, l’Inps prevede delle trattenute dalle pensioni anche a maggio 2024.
Per quanto riguarda aumenti delle pensioni e delle prestazioni Inps, a inizio anno l’Inps ha effettuato le rivalutazioni al 5,4%. Per questo, gli importi in molti casi sono aumentati. Chi non ha ricevuto gli arretrati, potrebbe ritrovarsi a giugno 2024 un importo aumentato di circa:
Tutte le info sui pagamenti delle pensioni di giugno 2024 dall’Inps al link in basso.
I pagamenti Inps dell’assegno unico saranno versati nelle giornate del 17, 18, 19 giugno 2024. A gennaio ci sono state le rivalutazioni sulla base del tasso di inflazione, con possibili cambiamenti degli importi. Chi non ha presentato l’ISEE entro la scadenza del 29 febbraio, a marzo si è ritrovato con l’importo minimo. Per i beneficiari in ritardo, però, c’è una buona notizia: basta presentare la nuova Dichiarazione unica sostitutiva entro il 30 giugno 2024 per mettersi in regola e ricevere il pagamento dell’importo spettante. L’Inps pagherà anche gli eventuali arretrati.
Come è ben noto, dal 2024 il reddito di cittadinanza è stato sostituito da una nuova misura di sostegno al reddito: l’assegno di inclusione, destinato a una platea di beneficiari meno ampia (nuclei familiari a basso reddito con almeno un over 60, un disabile, un minore o una persona in condizioni economiche difficili). Le domande per accedere alla nuova misura e ottenere i pagamenti dall’Inps sono attive già dal 18 dicembre 2023. Dal 26 gennaio è partita la consegna delle carte dove verranno erogati i pagamenti della nuova misura di sostegno al reddito dell’Inps.
I richiedenti che presentano la domanda e sottoscrivono il PAD ottengono la cifra spettante dal 15 del mese successivo. Per i “rinnovi”, invece, il pagamento dell’assegno di inclusione è previsto martedì 27 giugno.
Immagine di repertorio