Caltanissetta, mettere in pratica il decalogo senza allarmismi - QdS

Caltanissetta, mettere in pratica il decalogo senza allarmismi

redazione

Caltanissetta, mettere in pratica il decalogo senza allarmismi

venerdì 28 Febbraio 2020

Comune e Azienda sanitaria provinciale hanno rassicurato sulla diffusione del Coronavirus. Guardia alta contro le fake news e le comunicazioni che non provengono da fonti ufficiali

CALTANISSETTA – Rassicurare la cittadinanza e, al contempo, diffondere nel modo più efficace possibile quelle buone pratiche che possono essere utili a contenere la diffusione del Coronavirus. Per questo Amministrazione comunale e Asp, con in testa il sindaco Roberto Gambino, il direttore generale Alessandro Caltagirone e il direttore Sanitario Marcella Santino hanno voluto aggiornare sulla presenza di Covid-19 nel nisseno.

“La situazione – ha affermato il primo cittadino – è sotto controllo e non è assolutamente il caso di alimentare panico e paranoie ingiustificate. Piuttosto, invito tutti a dare credito solo ed esclusivamente alle notizie che provengono da fonti ufficiali e a rispettate accuratamente le dieci regole di prevenzione contro il Coronavirus: lavarsi spesso le mani; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono d’infezioni respiratorie acute; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprire bocca e naso se si starnutisce o si tossisce; non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate; non diffidare dei prodotti made in China e dei pacchi ricevuti dalla Cina; contattare il numero 112/118 se si ha febbre o tosse e si pensa di poter essere contagiato; non avere paura degli animali da compagnia perché non diffondono il nuovo virus”.

Le ordinanze ministeriali dispongono, inoltre, che tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in Cina, devono comunicare tale circostanza, direttamente o per il tramite del medico di medicina generale, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente per l’attivazione dell’eventuale sorveglianza.

In caso di sintomatologia collegabile al coronavirus – febbre, mal di gola, difficoltà respiratoria e sintomatologia simil-influenzale o polmonite – si raccomanda di non recarsi direttamente al Pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di famiglia, ma contattare il medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il 118 per una prima procedura di triage telefonico, finalizzata a valutare se si è in presenza di un eventuale caso sospetto. Per informazioni è attivo il numero 1500.

Il messaggio da parte delle istituzioni, insomma, è sempre più forte e chiaro: guardia alta ma nessun allarmismo, poiché il panico non aiuta a gestire una situazione certamente difficile ma che, allo stato attuale, continua a essere sotto controllo.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017