Nei giorni scorsi la consegna di nove alloggi recuperati dall’Iacp e che adesso saranno assegnati dal Comune. Una novità che si inserisce nel più ampio piano di recupero di una zona della città per troppo tempo dimenticata
CALTANISSETTA – Consegnati alla comunità nissena dall’Istituto autonomo case popolari nove alloggi sociali ricavati da due fabbricati del quartiere Provvidenza. Il tutto è avvenuto a completamento di un’importante attività di potenziamento del patrimonio pubblico abitativo realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e finanziata dall’Unione europea, con fondi Po Fesr Sicilia 2014/2020–Azione 9.4.1.
L’intervento prevedeva anche il completamento della via Pio la Torre nel quartiere Pegni Stazzone per il collegamento dei due lotti di edilizia residenziale pubblica con il nucleo urbano della città.
I nuovi alloggi saranno destinati a specifiche categorie fragili
I lavori, effettuati dalla ditta Cos. It. Srl, hanno riguardato la ricostruzione integrale dei due fabbricati con la messa in sicurezza degli edifici limitrofi e la ricostruzione del basolato originario. Gli alloggi, tramite un bando di assegnazione in fase di pubblicazione da parte del Comune, saranno destinati a specifiche categorie fragili per motivi economici o sociali che potranno accedere alle strutture pagando un affitto a canone calmierato, nella logica del social housing.
Ulteriore tassello per il recupero del quartiere Provvidenza
Un ulteriore tassello per il recupero del quartiere Provvidenza: l’intervento dell’Iacp, infatti, si inserisce in un più ampio processo di riqualificazione avviato già da qualche dall’Amministrazione comunale che ha visto l’avvio del Progetto Pilota Provvidenza inerente ai lavori di realizzazione di edilizia residenziale agevolata e urbanizzazioni complementari in due isolati del quartiere.
“Una sinergia quella tra il Comune e l’Iacp – ha sottolineato il sindaco Roberto Gambino – che ha portato al recupero di una bella porzione del quartiere Provvidenza. Grazie al Progetto Pilota abbiamo già insediato dieci famiglie che si sono appropriate degli spazi non soltanto residenziali ma anche di spazi comuni. Abbiamo già innescato un’energia positiva che sta proseguendo per riportare i nostri concittadini all’interno del centro storico con le comodità che è giusto che ci siano come ad esempio i posti macchina e altri servizi”.
“Per noi – ha concluso il primo cittadino – si tratta dell’innesto di un nuovo germe che andrà a crescere all’interno del centro storico”.