Caltanissetta, posticipato il pagamento Tari - QdS

Caltanissetta, posticipato il pagamento Tari

Annalisa Giunta

Caltanissetta, posticipato il pagamento Tari

venerdì 01 Maggio 2020

La decisione è stata presa dal sindaco Gambino in attuazione delle disposizioni nazionali. Il lavoro degli uffici va avanti in modalità agile a esclusione delle attività da rendere in presenza

CALTANISSETTA – Scadrà il 31 maggio la prima rata per il pagamento della Tari 2020, la seconda rata dovrà essere versata entro il 16 luglio, la terza entro il 16 novembre. Se si volesse procede in unica soluzione la scadenza è fissata per il 16 giugno.

Il sindaco Roberto Gambino, con l’ordinanza sindacale n.26, emanata ai sensi dell’articolo 50 del Decreto legislativo 26/2000, ha così rideterminato le scadenze per i tributi locali.

In tema di tasse il primo cittadino ha deciso di sospendere i versamenti dell’imposta di pubblicità (Icp) e della Tosap, in scadenza nel mese di aprile: i pagamenti dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2020. Non si darà luogo a rimborso dei pagamenti già effettuati. Rimane ferma la possibilità, per chi volesse, di pagare i tributi alle scadenze originarie.

Sino al 3 maggio, come si legge nell’ordinanza, saranno assicurati i servizi essenziali individuati come indifferibili dell’Ufficio di Stato civile esclusivamente per le dichiarazioni di nascita (due giorni la settimana) e di morte (cinque giorni la settimana); del cimitero comunale esclusivamente per le sepolture e per la realizzazione e manutenzione di edilizia funeraria pubblica; della Polizia municipale; dell’Ufficio servizi sociali esclusivamente su prenotazione telefonica; della Protezione civile; dei lavori manutentivi di reperibilità ed erogazione acqua per l’agricoltura.

A esclusione delle attività indifferibili da rendere in presenza, la prestazione in via ordinaria avviene in forma agile ai sensi dell’art 87 del Decreto Legge 18/2020. L’ordinanza prevede altresì che i dirigenti possano porre in ferie pregresse non godute i dipendenti della propria Direzione che non sono in condizioni di assicurare la prestazione lavorativa in forma agile e che non sono indispensabili per lo svolgimento delle attività previste.

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