Via libera a progetti per 4,6 milioni di euro destinati al sostegno della capacità genitoriale, all’assistenza degli anziani non autosufficienti e al rafforzamento dei servizi domiciliari
CALTANISSETTA – Sostegno alla capacità genitoriale, assistenza agli anziani non autosufficienti, rafforzamento dei servizi domiciliari. Sono soltanto alcuni dei punti che saranno rafforzati e potenziati grazie a un finanziamento di 4 milioni 600 milioni da destinare ai servizi sociali.
A fare il punto sulla questione è stato, nei giorni scorsi, il sindaco Roberto Gambino in qualità di presidente del Comitato dei sindaci del Distretto socio-sanitario D8, di cui fanno parte, oltre al capoluogo nisseno, Delia, Resuttano, Riesi, Sommatino e Santa Caterina.
I fondi nell’ambito degli investimenti del Pnrr
Tutti e cinque i progetti presentati dal Distretto socio-sanitario sono stati ritenuti validi e ammessi al finanziamento nell’ambito degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
“Grazie ai progetti che saranno attivati sul territorio – ha affermato Roberto Gambino – potenzieremo gli interventi sui minori e il servizio di educativa domiciliare. Attiveremo inoltre l’assistenza domiciliare agli anziani e rafforzeremo i servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e a prevenire l’ospedalizzazione. Prevista anche l’attivazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità”.
“Questa – ha concluso il sindaco Gambino – è la Caltanissetta che vogliamo: una città che mette al centro i servizi per la comunità e agisce per il benessere dei suoi cittadini”.
Verrà potenziata l’assistenza domiciliare e la teleassistenza
Il finanziamento più cospicuo, pari complessivamente a 2 milioni e 460 mila euro, riguarda il progetto per l’autonomia degli anziani non autosufficienti volto a potenziare l’assistenza domiciliare e la teleassistenza.
Vi sono poi i 715 mila euro messi a disposizione del rafforzamento dei servizi sociali e di prevenzione dello stress tra gli operatori sociali; altri 710 mila euro per realizzare percorsi di autonomia per le persone con disabilità (in particolare si punta a favorire la loro autonomia abitativa e lavorativa); 330 mila euro serviranno invece per rafforzare i servizi sociali domiciliari volti a garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione. In ultimo, 222 mila e 500 euro andranno a sostegno della genitorialità e alla prevenzione delle vulnerabilità delle famiglie e dei bambini.