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Viola il divieto di avvicinamento all’ex moglie: arrestato un 40enne

Viola il divieto di avvicinamento all’ex moglie: arrestato un 40enne
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L’allarme è scattato grazie al sistema di controllo collegato alla sala operativa della questura.

La polizia ha arrestato a Caltanissetta un quarantenne per aver violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex coniuge, vittima di maltrattamenti in famiglia.

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L’allarme è scattato grazie al sistema di controllo collegato alla sala operativa della questura: l’uomo si trovava in un’attività commerciale dove era presente anche la donna, ma senza il dispositivo elettronico legato al braccialetto di sorveglianza, lasciato nella propria auto. L’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari.

I casi di maltrattamenti ai familiari nel Messinese

Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione della libertà vigilata in via provvisoria nei confronti di un diciottenne accusato di maltrattamenti ai danni dei genitori. La richiesta è arrivata dalla Procura di Patti, guidata da Angelo Vittorio Cavallo, che ha sottolineato la “pericolosità sociale” del giovane, legata verosimilmente all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. La vicenda risale allo scorso 20 agosto.

Gli episodi di violenza in famiglia

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il ragazzo avrebbe più volte aggredito verbalmente e fisicamente i propri genitori, arrivando a danneggiare oggetti in casa e causando gravi danni materiali. Tra i diversi episodi riportati, figurano il lancio di suppellettili, la rottura del lunotto posteriore dell’auto di famiglia e lo sfondamento del portoncino di casa. Più grave ancora, un episodio in cui la madre sarebbe caduta dalle scale a seguito di una lite.

L’inserimento in comunità terapeutica

Il giovane è stato condotto in una comunità individuata dall’Azienda sanitaria provinciale di Messina, dove dovrà seguire un programma terapeutico stabilito dalla Direzione sanitaria. In caso di violazione delle prescrizioni, potrebbe scattare l’applicazione di una misura di sicurezza detentiva.