Dopo la chiusura per il passaggio alla gestione privata, l’area è tornata ad accogliere i rifiuti differenziati. A partire dalla lunedì prossimo si potranno conferire anche ingombranti e Raee
CAMPOFRANCO (CL) – Ha riaperto i battenti l’Isola ecologica comunale. L’area è nuovamente fruibile e utilizzabile dai cittadini per il conferimento dei rifiuti differenziati dopo la recente chiusura dettata dal passaggio della stessa da una gestione pubblica a una privata.
Come ha spiegato il sindaco Rosario Pitanza, il Comune si è impegnato a rivedere con la ditta in questione “tutto quanto ruota attorno alla raccolta, con interventi condivisi e migliorativi in ogni aspetto che di volta in volta saranno portate a conoscenza (isola ecologica, nuovo calendario settimanale, tipologie di rifiuto, compostiere e altro)”.
Per quanto riguarda l’area per la raccolta dei rifiuti: “Abbiamo pensato – ha detto il primo cittadino – che aprendo la struttura di pomeriggio anziché di mattina, si dà un maggiore servizio alla cittadinanza in quanto si hanno più giorni a disposizione per conferire in orari pomeridiani anziché mattutini, dove si è più liberi dal lavoro e dalle altre incombenze che normalmente impegnano la mattinata. Pertanto, l’Isola ecologica sarà aperta solo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 19 e si potrà conferire carta, cartone, plastica, vetro e indumenti”.
Altre novità sono in programma dalla prossima settimana, quando sarà possibile conferire anche ingombranti (mobili, materassi e simili) e Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sempre negli stessi giorni e orari.
“Mentre stiamo lavorando per aumentare i giorni – ha concluso il sindaco Pitanza – abbiamo considerato che il periodo di chiusura ha portato dei disagi ai cittadini per il raggiungimento della pesatura per avere lo sgravio in bolletta 2021, e pertanto il periodo in questione sarà preso in considerazione per l’abbassamento del quantitativo da conferire per raggiungere il bonus in bolletta, rapportandolo al periodo di chiusura”.