Cancelli lascia il M5S, dopo gli attacchi grillini, il sostegno di FI

Cancelleri passa a Forza Italia, dopo gli attacchi del M5S, il sostegno di Pellegrino e Razza

web-mp

Cancelleri passa a Forza Italia, dopo gli attacchi del M5S, il sostegno di Pellegrino e Razza

Redazione  |
domenica 23 Aprile 2023

L'ex assessore alla Salute, Ruggero Razza scrive sul proprio profilo facebook: "Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria".

Dopo gli attacchi giunti nella giornata di ieri, dagli ex compagni di partito del Movimento 5 Stelle, più di un esponente del centrodestra siciliano si schiera a favore dell’ex Grillino Giancarlo Cancelleri, recentemente passato a Forza Italia.

Perché Giancarlo Cancelleri ha lasciato il Movimento 5 Stelle?

Si tratta di una scelta che è arrivata dopo un silenzio lungo settimane. Ricordiamo che l’ex numero uno del Movimento 5 Stelle in Sicilia, ha deciso di passare con FI, dopo il “no” alla deroga sulla regola del terzo mandato che ha fatto sì che alle scorse regionali, al suo posto, venisse candidato Nuccio Di Paola. Dopo, Cancelleri aveva iniziato a lavorare ad un’ipotesi di candidatura come sindaco di Catania. Che però Giuseppe Conte ha stoppato.

Il sostegno del capogruppo di Forza Italia all’ARS, Stefano Pellegrino

“Non siamo stupiti per gli attacchi ai limiti della volgarità che stanno arrivando da parte del gruppo dirigente del Movimento 5 Stelle, evidentemente spaventato dal significato del passaggio a Forza Italia di Giancarlo Cancelleri, rispetto all’attrattività del nostro partito e rispetto alla libertà di pensiero che proprio in quel “Movimento” si è tentato di impedire.

Stupisce piuttosto la cultura giustizialista espressa dalle parole di Giuseppe Conte, che pure prima della sua avventura politica era un avvocato; sono ulteriore segno del nervosismo che regna in questo momento nel “Movimento” e della sua incapacità di essere attrattivo rispetto a chi vuole impegnarsi per la Sicilia. Ci sembra quasi di vedere la classica volpe che incolpa l’uva della propria incapacità.

Non nascondiamo invece lo stupore per le parole del collega Marco Intravaia, che sembra dimenticare il gruppo parlamentare “Attiva Sicilia verso Diventerà Bellissima” costituito all’Ars nella precedente legislatura sotto l’egida del Presidente Musumeci.

Gruppo parlamentare di cui facevano parte 4 deputati eletti nel Movimento Cinque Stelle (Elena Pagana, Sergio Tancredi, Matteo Mangiacavallo e Angela Foti) tutti poi passati proprio nel partito di Intravaia e tutti non rieletti all’Ars.

All’amico Intravaia suggerisco più attenzione nel giudicare “sconcertanti” i cambi di partito, visto che rischia di insultare anche coloro con cui sta tutt’ora condividendo il proprio percorso politico”.

Ruggero Razza su Facebook: “Giancarlo non è uno sprovveduto”

“La polemica sulla decisione di Giancarlo Cancelleri di aderire a Forza Italia proprio non mi appassiona. Ognuno ha diritto, mettendoci la faccia e senza contropartite, di cambiare idea e, nella maturazione delle proprie esperienze, di abbracciare un nuovo percorso politico. Il filtro delle decisione, in democrazia, spetta ai cittadini non ai polemisti da social media, che si indignano a comando.

Sono i cittadini che giudicano, osservano, votano e si formano una propria idea sulla base di sensazioni molto più genuine ed immediate di quelle che avvertono i politici. La distanza siderale tra la ruvidità delle parole di ieri, talvolta inutilmente offensive (posso dirlo per averlo vissuto sulla mia carne in momenti difficili), e le nuove di oggi andrà colmata da un ragionamento serio, ma questo sarà il terreno sul quale si giocherà la credibilità di una scelta che non va demonizzata a priori.

Giancarlo non è uno sprovveduto ed ha avuto esperienze di governo nelle quali si è speso. Sta a lui vincere il pregiudizio di chi ritiene che la sua conversione sia motivata da ragioni altre.

Il governo regionale di cui facevo parte, appena nominato al governo nazionale, lo aveva accolto con spirito di collaborazione, non ricambiato.

Ma quella era un’altra stagione, che ribadisce un insegnamento che ho fatto mio: le istituzioni sono al di sopra delle appartenenze, perché rispondono al principio della collaborazione leale e operano nell’interesse supremo dei cittadini. Quindi, senza ipocrisie: in bocca al lupo a Giancarlo.

E, con le parole di un grande della politica al tempo delle ideologie: “quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria”.

Fonte: ITALPRESS

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017