Pubblicato un avviso pubblico dal Distretto socio sanitario D3, guidato dal Comune di Canicattì. Avranno una durata di 4 mesi (20 ore settimanali), con un rimborso mensile di 500 euro
CANICATTÌ (AG) – L’emergenza sanitaria ha reso difficile la vita a molti cittadini ma, al contempo, consentito che si rafforzassero ancor di più azioni concrete per sostenere chi, specie in questo periodo, rischia di rimanere escluso.
Su questa scia il Distretto socio sanitario D3 ha intensificato le attività del Pon Inclusione per contrastare la povertà e rispondere ai nuovi bisogni dei territori. È stato pubblicato, infatti, l’avviso pubblico per offrire alle famiglie e ai cittadini dei Comuni di Canicattì, Camastra, Campobello di Licata, Castrofilippo, Naro, Racalmuto, Grotte e Ravanusa di partecipare ai tirocini di inclusione e rafforzare competenze specifiche da spendere nel mercato del lavoro.
Quello che si sta realizzando sui territori, grazie all’avvio dei tirocini, non è una questione di matching tra aziende e cittadini, ma è un elemento che determina la qualità del lavoro con le persone. Tutti i tirocini vengono avviati, infatti, dopo un’analisi attenta delle competenze dei beneficiari, tenendo conto delle ambizioni e capacità di ciascuno, costruendo così progetti reali di inclusione sia sociale che lavorativa.
Possono partecipare ai tirocini i beneficiari del Reddito di cittadinanza o ex percettori del Rei, o appartenenti a un nucleo familiare che riceve il Rdc oppure ex beneficiario del Rei. La possibilità di accedere al tirocinio è garantita a un solo membro.
I beneficiari dei tirocini devono essere inoltre disoccupati o inoccupati e non devono percepire altre misure di sostegno. I tirocini hanno una durata di quattro mesi, 20 ore settimanali, con un rimborso di 500 euro al mese, somma che si va ad aggiungere nel caso in cui il beneficiario stia ancora ricevendo il Reddito di cittadinanza.
Per presentare la domanda occorre scaricare il modulo dal sito web del Distretto e presentarlo all’ufficio Protocollo del proprio Comune entro il 30 ottobre.
“Al fine di evitare assembramenti e contenere le possibilità di contagio da Covid si invitano gli interessati ad avvalersi prevalentemente della tecnologia e trasmettere le domande con pec” dichiara l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Canicattì, Antonio Giardina.
Tutte le attività del Pon Inclusione sono realizzate con l’assistenza tecnica del Consorzio Solco – Rete di imprese sociali siciliane.