Il prestigioso titolo istituito per la prima volta dal ministero della Cultura, che verrà consegnato per il 2026, vede in “gara” le due città aretusee. Il 3 settembre conferenza stampa di presentazione dei progetti
SIRACUSA – Noto e Palazzolo Acreide si candidano congiuntamente a diventare Capitale Italiana dell’Arte contemporanea per il 2026. Le due città hanno annunciato ufficialmente la candidatura al prestigioso titolo che è stato istituito per la prima volta quest’anno dal ministero della Cultura.
Due meravigliose città e un’unica candidatura per rappresentare appieno lo spirito siciliano capace di fare sistema per mettere in luce l’intera regione. Le amministrazioni di Noto e Palazzolo Acreide, attraverso l’impegno dei loro sindaci, Corrado Figura e Salvatore Gallo, e dei rispettivi assessorati alla cultura, hanno sviluppato in partnership una progettualità che coinvolge personalità di rilevanza nazionale e internazionale del mondo della cultura, con una componente giovanile rappresentata dall’associazione Re-Start che ha supportato la candidatura, rientrando così nei 23 comuni partecipanti.
A giugno presentata la documentazione per ottenere il riconoscimento
Il bando di partecipazione, che si è chiuso a giugno, ha visto la presentazione del dossier e la documentazione per ottenere il riconoscimento. Le amministrazioni di Noto e Palazzolo Acreide attraverso questa candidatura chiariscono definitivamente l’obiettivo di creare sinergie tra i comuni del territorio e di fare rete per costruire una programmazione culturale solida, costante e condivisa.
I due sindaci firmatari ringraziano coloro che hanno contribuito in maniera sostanziale alla stesura del dossier presentato il 30 giugno, a partire da Laura Milani che ha chiamato a raccolta professionisti straordinari come lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, il poeta e drammaturgo Davide Rondoni e la scrittrice di fiabe Alessia Denaro, con lo scopo di conferire al progetto un’alta qualità intellettuale e una prospettiva di ampio respiro. Pensatori straordinari per un progetto unico, che sceglie di unire due realtà per crearne una nuova, tutta da realizzare.
Un progetto volto a svelare una dopo l’altra le meraviglie ancora nascoste del nostro Paese attraverso l’arte contemporanea e la sua visione extra ordinaria. “Abbiamo fortemente creduto in questa candidatura – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura di Palazzolo Acreide, Nadia Spada -. Adesso attendiamo e come ho sempre detto non smettiamo mai di sognare e di pensare in grande, cercando di regalare una visione a più ampio respiro al nostro territorio”.
Entro il 15 settembre verranno esaminati i progetti
Il passo successivo sarà la scelta da parte di una giuria di esperti nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee. Entro il 15 settembre verranno esaminati i progetti e poi selezionate, tra queste, un massimo di 5 città finaliste, che saranno invitate ad audizioni pubbliche. A fine ottobre la scelta finale. Alla città che otterrà il riconoscimento andrà un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.
In attesa della pubblicazione della short list dei cinque progetti finalisti che avverrà per l’appunto il 15 settembre, i comuni di Noto e Palazzolo Acreide presenteranno il progetto convocando una conferenza stampa congiunta che si terrà il 3 settembre alle 11,00 presso il Palazzo di città di Noto.
