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Capodanno, pericolo e vendita di esplosivi a Catania: scoperti 21 ordigni e 92 fuochi illegali, due arresti

Capodanno, pericolo e vendita di esplosivi a Catania: scoperti 21 ordigni e 92 fuochi illegali, due arresti

Il materiale sequestrato – i 21 ordigni e i 92 prodotti pirotecnici – è stato trasportato in sicurezza presso un deposito autorizzato e distrutto nella mattinata odierna

Continuano senza sosta i controlli della Polizia di Stato per contrastare la detenzione illegale e la vendita abusiva di fuochi d’artificio in vista delle festività di Capodanno. Un’attività capillare, condotta giorno e notte dagli artificieri della Questura di Catania, finalizzata a tutelare l’incolumità dei cittadini dai gravi rischi legati alla manipolazione di materiale esplodente non conforme alle norme di sicurezza.

L’attenzione degli agenti è rivolta sia ai prodotti pirotecnici alterati da trasporto e custodia irregolari sia, soprattutto, agli ordigni rudimentali, estremamente pericolosi non solo per chi li utilizza ma anche per chi si trova casualmente nelle vicinanze.

Due uomini sorpresi a sparare fuochi d’artificio in via Plebiscito: arrestati

Nel corso dell’ultimo intervento, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno sorpreso due catanesi, di 46 e 21 anni, mentre esponevano in strada, nella zona di via Plebiscito, numerosi fuochi d’artificio in modo del tutto abusivo. Alla vista della volante, i due hanno tentato di allontanarsi rapidamente dal banchetto improvvisato, sul quale erano stati messi in mostra 92 prodotti pirotecnici.

Gli agenti li hanno immediatamente bloccati, identificati e sottoposti a controllo, provvedendo contestualmente a mettere in sicurezza il materiale esplodente. Insospettiti dalla possibilità che i due potessero detenere altri prodotti illegali, i poliziotti hanno esteso le verifiche alle autovetture riconducibili ai fermati. Questi ultimi hanno tentato di giustificarsi, sostenendo di aver lasciato le auto parcheggiate nei pressi delle rispettive abitazioni.

La versione non ha convinto gli agenti che, utilizzando il telecomando in possesso di uno dei due, hanno provato ad aprire le vetture in sosta nelle vicinanze. Una di queste si è aperta, rivelando al suo interno 21 ordigni rudimentali del tipo “bombe carta”, immediatamente posti sotto sequestro. A quel punto, i due hanno ammesso di detenerli.

Trovati 21 ordigni e 92 prodotti pirotecnici

I due uomini sono stati arrestati per detenzione e porto di ordigni esplosivi rudimentali, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Informato il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Catania, entrambi sono stati condotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice per le Indagini Preliminari.

Il materiale sequestrato – i 21 ordigni e i 92 prodotti pirotecnici – è stato trasportato in sicurezza presso un deposito autorizzato e distrutto nella mattinata odierna, a causa dell’elevata pericolosità anche nella semplice custodia.

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