Intervento a Collesano, nel Palermitano, coordinato dalla sala operativa. Decisivi il defibrillatore che si trovava in caserma e il corso di primo soccorso seguito dai militari qualche tempo fa
Un Carabiniere di cinquant’anni che si era sentito male nella caserma di Collesano (Palermo) è stato salvato dai colleghi e dai medici del 118 grazie a un intervento coordinato dalla sala operativa.
Il militare è andato in arresto cardiaco, ma, i colleghi hanno utilizzato il defibrillatore che si trovava nella caserma, grazie ai corsi di primo intervento e con la supervisione dei medici del 118 e le istruzioni dall’operatore in centrale.
L’intervento ha salvato la vita al carabiniere.
Quando è arrivata la richiesta di soccorso al 118 l’ambulanza in servizio a Collesano era impegnata in un altro intervento.
E’ stata mandata quella che si trovava a Cefalù e subito dopo l’elisoccorso.
L’intero intervento è stato coordinato dal responsabile della sala operativa medico rianimatore Biagio Bonanno, il coordinatore degli infermieri del 118 Gaetano Di Fresco e dall’operatore Daniele Di Dio.
Ma, come sottolineato dal 118, “Senza il soccorso dei colleghi il militare rischiava di non riuscire ad arrivare vivo in ospedale, invece è rimasto in vita ed è stato portato in elisoccorso a Palermo”.
Qui poi è stato trasportato all’ospedale Buccheri La Ferla dove è stato sottoposto a intervento chirurgico e adesso è fuori pericolo.