Nonostante le forti tensioni geopolitiche, si registrano nuovi ribassi questa mattina sui prezzi dei carburanti alla pompa
Nonostante le forti tensioni geopolitiche, si registrano nuovi ribassi questa mattina sui prezzi dei carburanti alla pompa. Il Brent – ieri sceso a 85 dollari – è tornato quasi al livello di venerdì scorso, prima dell’attacco di Hamas a Israele. Contrariamente a quanto sta accadendo sul nuovo fronte di guerra, sui mercati petroliferi sembrano prevalere le colombe, almeno per il momento, con rassicurazioni soprattutto dall’Arabia Saudita sulla continuità degli approvvigionamenti.
I ribassi
Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio mentre per IP si registra un ribasso di un centesimo al litro su benzina e gasolio.
Le medie dei prezzi
Le medie dell’Osservatorio prezzi del Mimit elaborate dalla Staffetta vedono la benzina self service a 1,934 euro/litro (-7 millesimi, compagnie 1,935, pompe bianche 1,931), diesel self service a 1,910 euro/litro (-2, compagnie 1,913, pompe bianche 1,902). Il Gpl servito è a 0,719 euro/litro (invariato, compagnie 0,727, pompe bianche 0,709), metano servito a 1,396 euro/kg (+1, compagnie 1,406, pompe bianche 1,387), Gnl 1,283 euro/kg (invariato, compagnie 1,274 euro/kg, pompe bianche 1,290 euro/kg). Sulle autostrade si toccano per benzina self service i 2,012 euro/litro (con il servito a 2,268), gasolio self service 1,993 euro/litro (servito 2,256), Gpl 0,853 euro/litro, metano 1,515 euro/kg, Gnl 1,292 euro/kg.