Da Assoutenti una guida per tentare di arginare i salassi in bolletta, partendo dall’uso corretto degli elettrodomestici. Gli accorgimenti a costo zero: attenzione a ferro, aspirapolvere e forno.
ROMA – Risparmiare sulla luce in casa si può. E si deve, alla luce degli eterni rincari sull’energia elettrica: una risorsa che, sempre di più, rischia di pesare sulle nostre tasche. Farlo è – tutto sommato – facile: esistono piccoli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe tenere presente per evitare gli sprechi. Ecco quindi una serie di buone abitudini, stilata da Assoutenti, da far entrare nella quotidianità per ottenere un considerevole risparmio energetico.
Consigli generali
Ci sono alcuni suggerimenti che ricorrono nelle guide per ridurre l’impatto dei consumi elettrici in casa, e che hanno a che fare con misure di carattere generale. Si tratta cioè di interventi che richiedono un qualche investimento, in termini di tempo o di risorse economiche, per efficientare la gestione dell’energia elettrica e ridurre la spesa mensile:
• Leggere la bolletta per conoscere le fasce energetiche più convenienti
• Migliorare le prestazioni energetiche degli elettrodomestici
• Sostituire le vecchie lampadine con quelle a basso consumo
• Ridurre l’uso dei dispositivi elettronici
Si tratta di indicazioni di massima: senza dubbio corrette ma non di immediata, semplice esecuzione. Se è quindi giusto seguirle, per quanto possibile, è opportuno integrarle con altri piccoli accorgimenti. Attenzioni e trucchi a costo zero da tenere a mente: vediamo quali.
1. Meglio la doccia del bagno
Per ridurre i consumi di acqua è opportuno preferire la doccia al bagno. Ser riempire una vasca da bagno occorrono circa 150 litri d’acqua, per ogni minuto di doccia si consumano circa 15 o 16 litri d’acqua. Quantità che si riducono ulteriormente (fino a 9) se si applica un frangigetto, che consente di ridurre il flusso dell’acqua.
2. Un frigo mai strapieno
Capita di frequente che la fonte dello spreco energetico sia sotto gli occhi di tutti, ma nessuno se ne accorga: disporre gli alimenti in frigo in modo non corretto o impostare la temperatura sbagliata può comportare un inutile, ma significativo dispendio di energia. Meglio non riempire troppo il frigo: l’energia richiesta per mantenere tutte le zone ugualmente fredde sarà maggiore, e così il consumo. Non sovraccaricare la nostra spesa, insomma, ci fa risparmiare. Senza dimenticare che, in questo modo, si prediligono alimenti freschi e si evitano sprechi.
3. Cautele da forno
Il forno elettrico consuma circa 173 kWh all’anno per quindici minuti di utilizzo quotidiano, incidendo pesantemente sulle bollette e il consumo di energia elettrica. Utilizzarlo correttamente è essenziale, e per questo è ancora più importante osservare alcune regole elementari:
• Evita il preriscaldamento
• Non aprire lo sportello durante la cottura
• Utilizza un timer
• Utilizza piatti di cottura efficienti
• Non utilizzare l’alluminio
• Spegni in anticipo
• Limita le dispersioni di calore
4. Staccare le spine e non lasciare i dispositivi elettronici in stand-by
Si crede erroneamente che lo stand-by consenta di risparmiare energia elettrica, ma non è proprio così, perché gli apparecchi elettronici e gli elettrodomestici in tale modalità sono spenti solo in apparenza e continuano a impiegare elettricità anche quando non stanno funzionando. Gli elettrodomestici in stand-by incidono sulla bolletta del 10-15%. Quindi – senza accorgercene – siamo proprio noi a determinare i sovrapprezzi a fine mese e possiamo evitarlo staccando le spine. Per semplificare le cose basta raggruppare i dispositivi con una presa multipla, in modo da disattivarli collettivamente.
5. Lavatrice e lavastoviglie: sì, ma con misura
Lavatrice e lavastoviglie dovrebbero essere avviate quando sono a pieno carico e con lavaggi a basse temperature per abiti e biancheria e scegliendo la modalità “eco” nel caso delle stoviglie. Impostando temperature inferiori ai 60°C, il consumo di energia elettrica può essere ridotto fino al 30%. Escludendo il prelavaggio nella lavatrice e l’asciugatura nella lavastoviglie si riduce la necessità di energia fino al 15%. L’uso di decalcificanti e una pulizia regolare consentiranno il 30% di risparmio.
6. Occhio a ferro da stiro e aspirapolvere
Solitamente meno considerati, ferro da stiro e aspirapolvere concorrono allo spreco elettrico e rappresentano una delle tappe obbligate per ridurre i consumi. Partiamo dal ferro da stiro.
• Non lasciare il ferro da stiro acceso tra una faccenda e l’altra.
• Stira prima i vestiti che hanno bisogno di temperature più basse: con l’utilizzo il ferro si riscalderà.
• Stacca il ferro quando mancano pochi panni: il calore sarà sufficiente a terminare la stiratura.
Anche per l’aspirapolvere vale lo stesso discorso: alcuni semplici accorgimenti – apparentemente trascurabili, e a costo zero – bastano per risparmiare energia. Spegnere l’aspirapolvere mentre si sta facendo altro, ad esempio spostando un mobile o sistemando oggetti, oppure evitare l’utilizzo della funzione “turbo” se non necessaria.
7. Stira meno
Non ami stirare? Bene. Devi sapere che molti capi possono fare a meno del ferro da stiro, uno degli apparecchi mangia-energia per eccellenza. Stira il meno possibile: per evitare le pieghe puoi stendere meglio i tuoi capi preferibilmente a rovescio e con la parte più pesante verso il basso. Evita di stirare capi come calzini, biancheria intima, tovaglioli, fazzoletti, canovacci, lenzuola e tovaglie: si tratta solo di energia elettrica sprecata.
8. Sfrutta l’illuminazione naturale
Idealmente, la luce naturale dovrebbe essere l’unica fonte di illuminazione necessaria durante le ore diurne. Inoltre, nelle stagioni intermedie o in inverno, la luce del sole puo? essere utilizzata per il suo potere di riscaldare, oltre che per illuminare. Nelle stagioni piu? calde va invece controllata attraverso l’uso di schermature solari onde evitare l’eccessivo surriscaldamento degli ambienti interni e il conseguente consumo di energia per raffrescare.
9. Spolvera le lampadine
Un consiglio semplicissimo ma spesso trascurato: pulire ciclicamente le lampadine e i lampadari. Spolverare con un panno le lampadine – almeno una volta l’anno – permetterà di ottenere più luce senza troppi sforzi.
10. Tre, due, uno: buio
Dimentichi di spegnere le luci esterne? Può essere utile installare un interruttore a tempo che spenga la fonte luminosa dopo qualche minuto in ambienti in cui non ci si reca spesso, come le cantine, gli ambienti esterni, i giardini, le scale e le soffitte.