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Caro energia: contributi per le imprese della ceramica

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Caro energia: contributi per le imprese della ceramica

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martedì 17 Maggio 2022

Caro bollette, sostegno economico alle imprese della ceramica. Come presentare domanda. Risorse per 10 milioni di euro dal Mise. Rizzo (M5S): Ossigeno anche per Caltagirone

Un sostegno alle imprese che operano nel comparto della ceramica artistica. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha emanato i decreti che rendono operative le misure contenute nell’ultima legge di Bilancio, che mirano a sostenere le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano con risorse complessive pari a 10 milioni di euro.

Caro energia, come presentare la domanda

Sono due i decreti che disciplinano la modalità di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto destinati da una parte a ridurre i costi delle bollette di gas e dell’energia elettrica per l’anno 2022 di ambedue i settori e, dall’altra, alla realizzazione di progetti per la valorizzazione dell’attività della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità.

Imprese ceramica e caro energia: istanze entro settembre

Entro il 15 settembre 2022, come previsto dal primo decreto, le imprese del settore della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano potranno inoltrare domanda per richiedere contributi a fondo perduto dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e dell’energia elettrica di quest’anno. Per la misura è stato istituito un fondo al Mise con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro.

Imprese ceramica, secondo decreto: istanze a giugno

A partire dal 1 giugno e fino al 30 giugno 2022, come previsto dal secondo decreto, le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità (codice Ateco 23.41) potranno richiedere un contributo a fondo perduto, per importo non superiore all’80% delle spese totali ammissibili e comunque non oltre a 50 mila euro per singola impresa, al fine di realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche, tecnologie, ma anche favorire l’acquisto di nuovi macchinari. La misura è finanziata con 5 milioni di euro.

Le domande vanno inviate a Invitalia in formato elettronico.

Giorgetti: “Un segnale di attenzione verso le imprese”

Puntiamo a garantire la continuità produttiva e la valorizzazione di storiche attività di maestri artigiani che, con i loro prodotti di alta qualità, rappresentano delle eccellenze tipicamente italiane riconosciute in tutto il mondo – dichiara il ministro Giorgetti – È un segnale di attenzione – prosegue – verso le imprese della ceramica e del vetro artistico di Murano che,  dopo essere state messe a dura prova dalla crisi legata al Covid, si trovano adesso a fronteggiare le conseguenze del conflitto in Ucraina come l’aumento dei costi energetici e delle materie prime.

Rizzo, deputato M5S: Boccata d’ossigeno anche per Caltagirone

Afferma Gianluca Rizzo, deputato calatino M5S alla Camera e componente  dell’intergruppo parlamentare per le città della ceramica artistica e tradizionale “Da anni, in Parlamento, lavoriamo per il rilancio del settore della ceramica e vedere finalmente concretizzata una nostra norma così importante, ci dà grande soddisfazione perché quella in arrivo è sicuramente una grossa boccata d’ossigeno anche per l’indotto ceramico di Caltagirone”. E aggiunge:  “L’obiettivo che perseguiamo da tempo con i colleghi dell’Intergruppo – dice Rizzo in sinergia con il presidente dell’Intergruppo Giampaolo Cassese – è quello di introdurre una norma pluriennale, di ampio respiro, che renda strutturale e non episodico l’intervento dello Stato a sostegno del mondo della ceramica, che ha bisogno di tutto il supporto possibile per rialzarsi”

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