La Manovra 2023 intende risolvere il problema storico del caro voli per Sicilia e Sardegna con un fondo speciale: ecco cosa prevede l'emendamento approvato dalla Commissione Bilancio.
Il Ministero delle Infrastrutture (MIT) ha approvato l’istituzione di un fondo speciale per Sicilia e Sardegna per contrastare l’eterno problema del caro voli. Una questione che, in occasione delle festività natalizie, ha fatto discutere parecchio nelle scorse settimane e ha portato le autorità regionali e le associazioni di categoria perfino a considerare un esposto all’Antitrust.
Ecco cosa prevede l’emendamento alla Manovra 2023 riformulato e approvato ieri dalla Commissione Bilancio della Camera. La stessa Commissione che ha approvato anche l’importante emendamento “Salva Sicilia” per “spalmare” il debito regionale in 10 anni.
Caro voli, un fondo per Sicilia e Sardegna nella Manovra 2023
L’emendamento prevede un fondo per garantire un “completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e da e per la Sardegna”. Si prevede una dotazione di 5 milioni per il 2023 e di 15 milioni a partire dal 2024, per contrastare – se non rimuovere – gli svantaggi derivanti dall’insularità sul fronte dei viaggi e degli spostamenti.
Le disposizioni si applicano ai cittadini residenti nelle regioni Sicilia e Sardegna.
Sembra concludersi in maniera positiva, quindi, la lotta del Governo regionale contro i rincari dei biglietti aerei (soprattutto in prossimità delle Feste natalizie). Per Natale 2022, invece, ci saranno dei voli in più da parte di Ita (ne abbiamo parlato qui) verso Sicilia e Sardegna. Un primo passo in risposta alle numerose proteste che hanno animato i principali aeroporti delle due isole maggiori.