Il Catania di Mimmo Toscano venerdì 31 ottobre 2025 sfiderà alle 20.30 al “Pinto” la Casertana di Federico Coppitelli. I rossazzurri sono in cerca della quinta vittoria consecutiva che proietterebbe i rossazzurri al primo posto del girone C di Serie C, in attesa di Latina-Salernitana, ma occhio ai rossoblù campani che sono una delle formazioni migliori del campionato.
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Toscano: “La Casertana ha 17 punti e 11-13 giocatori di livello”
“Io lo dico da inizio campionato che partite facili ce ne sono poche. Le vittorie con Salernitana e Benevento dimostrano che Catania è questa, davanti a 20.000 spettatori”. Esordisce così Mimmo Toscano in conferenza stampa pre-gara contro la Casertana: “Se riesci a portare questo numero allo stadio vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro. Siamo tutti un’unica cosa. In 11 partite questi ragazzi hanno costruito qualcosa. Adesso arriva un periodo di consolidamento, se si vuole essere competitivi non bisogna sottovalutare l’avversario. La Casertana ha 17 punti e negli 11-13 ha dei giocatori di livello. Si gioca di venerdì e ha avuto i giusti giorni per prepararla. È una partita di consolidamento, le altre erano di ambizione.”
“Ammonizioni? C’è un livello agonistico alto nella nostra squadra. Noi dobbiamo avere il piacere di divertirci tutti insieme. Tutte le partite sono difficili. La Casertana ha degli elementi di livello importanti. Ha affrontato già squadre di alta classifica. Noi dobbiamo arrivare nel modo ho usato. Ho chiesto di togliere il “file” delle partite precedenti e di metterne uno nuovo. La partita l’abbiamo preparata bene. Nella parte iniziale di campionato hanno avuto un sistema di gioco che poi è cambiato a 3 attaccanti. L’abbiamo preparata in tutti i modi come potrebbe presentarsi l’avversario.”
“Rinnovi? Sono scelte del club, hanno tanta fiducia”
Poi Toscano commenta sui rinnovi di Raimo, Ierardi e Cicerelli: “Rinnovi? Sono scelte del club dove io posso solo esprimere il mio parere. Se hanno rinnovato vuol dire che c’è tanta fiducia. Il mio compito è quello di allenare. Nei gruppi non c’è solo un calciatore ma anche un uomo. Avere uomini affidabili deve essere un orgoglio per chi allena”
“I tifosi? Devono continuare così, si devono consolidare. Spesso durante le partite cambiamo modulo, come avvenuto con Benevento e Salernitana. Con una squadra sbilanciata hai le armi per chiudere le partite spesso.”
“La mia esultanza post-gara? Sì qua si è visto il vero Toscano. Voi ne vedete una, ma negli spogliatoi ce n’è un’altra insieme ai ragazzi e al mio staff. Io a volte esagero perché sono molto passionale, poi mi ricarico perché è bello tornare a casa dopo una vittoria. Alternativa Casasola? Dipende dalla partita, potrebbero farlo Corbari, D’Ausilio o Lunetta. Una squadra matura e intelligente sa che chi entra si applica nel ruolo richiesto.”
“Devo stare vicino a chi non gioca”
“Paragone con Cesena? Quel gruppo era sano. – chiosa il mister rossazzurro – Anche questo lo è. Però a Catania devi avere grandi attributi. Le vittorie contro Benevento e Salernitana sono frutto di come abbiamo affrontato il momento non positivo a settembre. Raimo? Non so i tempi di recupero, già il fatto che abbia scongiurato l’intervento chirurgico è positivo. Caturano? Sta lavorando bene, domenica ha dato il suo contributo come Forte e Rolfini. Devo stare vicino a chi non sta giocando come Stoppa, D’Ausilio, Allegretto o Pieraccini. Celli? Ogni ragazzo ha una propria personalità che devi conoscere. Tutti hanno margini di miglioramento.”

