"Nelle prossime settimane definiremo assieme al Cas i capisaldi dell’iniziativa e le modalità attuative, nel solco del risanamento dell’ente che abbiamo messo in campo in questi anni”.
“Ogni iniziativa che va nella direzione della tutela e del sostegno a cittadini e utenti della nostra rete autostradale, riscuote l’attenzione del Governo Musumeci. In questo senso, abbiamo atteso l’attuazione del cashback autostradale nella rete Aspi per recepire l’iniziativa attraverso il Consorzio Autostrade (Cas) e verificare le modalità.
Nelle prossime settimane definiremo
assieme al Cas i capisaldi dell’iniziativa e le modalità attuative, nel solco del
risanamento dell’ente che abbiamo messo in campo in questi anni”.
Queste le parole dell’assessore regionale Infrastrutture e mobilità, Marco Falcone, rilasciate al QdS sul servizio di cashback del pedaggio autostradale sulle tratte di competenza Autostrade per l’Italia (Aspi).
La Sicilia, ad oggi è fuori
dall’iniziativa che consentirà agli utenti di chiedere un ristoro al
verificarsi di un rallentamento significativo dei tempi di percorrenza sulla
rete dovuto alla presenza di un cantiere perché è relativo ad Aspi; in Sicilia
in questo momento ci sono due gestori: Anas e Autostrade siciliane che, alla
stregua degli altri concessionari italiani, non hanno avviato tale procedura.
La dichiarazione di Falcone, però, fa ben sperare per il futuro.
Ricordiamo ai lettori che già mesi addietro è stata avanzata un’iniziativa
simile nell’Isola con l’inserimento nella finanziaria della Regione Siciliana
di una somma utile al rimborso dei pedaggi per la tratta Villafranca–Messina.
Si attende l’emanazione del decreto attuativo per dare vita all’iniziativa.
Sulla questione l’assessore ha puntualizzato che gli atti sono in via di
definizione e che, anche se le tempistiche sono variabili, si confida
nell’emanazione entro l’anno.
Adriano Agatino Zuccaro