Castellammare è al verde, aiuto dai privati per il cimitero - QdS

Castellammare è al verde, aiuto dai privati per il cimitero

Vincenza Grimaudo

Castellammare è al verde, aiuto dai privati per il cimitero

mercoledì 31 Agosto 2022

L’Amministrazione comunale chiede aiuto all’imprenditoria per ampliare il camposanto. Emanato un project financing per la realizzazione di quasi 1.500 loculi da collocare nella parte nord dell’area

CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Il Comune di Castellammare del Golfo chiede aiuto all’imprenditoria per ampliare il proprio cimitero. In tempi in cui le finanze degli enti locali non permettono più certi investimenti, l’amministrazione comunale castellammarese prova a correre ai ripari emanando un project financing per la realizzazione di quasi 1.500 loculi al camposanto da realizzare nella parte nord.

A carico della ditta che eventualmente aderirebbe ci sarebbero anche le manutenzioni dei locali esistenti, di contro incasserebbe gli introiti derivanti dalle tariffe di concessione cimiteriale. L’affidamento in concessione, in lotto unico, ha per oggetto la gestione dei servizi cimiteriali con lavori accessori, manutenzione ordinaria e realizzazione nuove sepolture. Il contratto prevede che l’aggiudicatario effettui anche interventi sugli edifici e spazi esistenti, e precisamente: rifacimento interni,sanitari ed imbiancatura locale bagni; rifacimento intonaci interni ed imbiancatura magazzino; nuovi serramenti e magazzino; nuovi cordoli vialetti in marmo e ricollocazione in piano di una nuova pavimentazione; la sala autopsia; l’allestimento e manutenzione di camera mortuaria.

I loculi in progetto sono complessivamente 1.470 a fronte di 2 mila stimati in 20 anni. Il progetto che eventualmente sarà presentato verrà valutato ed approvato, quindi se validato inserito nel futuro piano triennale dei lavori pubblici ed elenco annuale. Per la realizzazione dell’intervento non è prevista nessuna forma di finanziamento pubblico, fatta eccezione per la disponibilità del terreno e delle strutture esistenti. L’aggiudicatario acquisirà il diritto di gestire funzionalmente e sfruttare economicamente l’opera comunque per un periodo non superiore a 20 anni, che può essere modificabile in funzione della tipologia e dell’entità dell’investimento.

Questa rappresenta “unicamente la controprestazione a favore del concessionario”. Sempre il concessionario troverà ristoro al proprio impegno economico derivante dalla realizzazione del servizio, nonché delle opere di manutenzione straordinaria ed alla realizzazione delle sepolture previste nello studio di fattibilità, tramite i proventi della gestione dell’intera struttura cimiteriale, dalla remunerazione esclusivamente attraverso le tariffe di concessione cimiteriale come rilascio concessioni cimiteriali, proroghe, rinnovi e servizi cimiteriali vari. C’è da dire che da tempo si consumano aspre polemiche attorno al camposanto castellammarese, con le forze di opposizione in consiglio comunale a denunciare uno stato di abbandono continuo dell’area. In tal senso ci sarebbero state le numerose lamentele di chi frequenta il luogo sacro.

Le accuse del consigliere Giovanni D’Aguanno

Intanto l’amministrazione comunale periodicamente da vita ad attività di decespugliamento e garantisce che saranno a cadenza settimanale, per la precisione il mercoledì nella giornata di chiusura al pubblico del camposanto. La questione, che ha sollevato anche le polemiche, è stata evidenziata in particolare dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanni D’Aguanno che ha presentato un’interrogazione in merito definendo il cimitero, senza troppi giri di parole, in uno “stato indecoroso”.

“È evidente lo stato di abbandono in cui versa oggi il nostro cimitero comunale – attacca l’esponente dell’assise -. Fino a qualche tempo addietro, periodo non troppo lontano dai nostri giorni, il decoro, la pulizia e l’organizzazione del cimitero comunale rappresentava motivo di vanto per la nostra città. In seguito a diverse lamentele di nostri concittadini, che mi hanno denunciato lo stato indecoroso in cui versa oggi il cimitero, ho avuto modo di constatare, purtroppo, lo stato dei luoghi. I campi comuni sono coperti da erbacce e in alcuni casi sovrastano le lapidi dei nostri defunti. Tra le tante criticità ho anche appurato la mancanza, all’interno dei viali, di mastelli o contenitori per effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Il nostro ente impiega, all’interno del cimitero un dipendente a tempo pieno e due unità Asu a 20 ore settimanali ciascuno, vorrei capire qual è l’indirizzo gestionale che questa amministrazione comunale vuole mettere in atto per rendere decoroso quel luogo, un tempo fiore all’occhiello della nostra città”.

La replica del sindaco Nicolò Rizzo

“La pulizia ed il decespugliamento di più aree verdi del territorio – replicano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alle Manutenzioni, Antonio Senia – è iniziata da qualche tempo. Si stanno effettuando costantemente lavori che al cimitero proseguiranno in maniera continuata quando è già stato predisposto di avviare i progetti utili alla collettività a cura dei percettori del reddito di cittadinanza, così da mantenere il decoro del camposanto e di buona parte delle aree verdi cittadine”.

Vincenza Grimaudo

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