Un macellaio è accusato di aver ucciso uno dei ladri sorpresi in casa e di averne ferito un secondo gravemente.
Svolta nel caso del catanese accoltellato e ucciso nel corso di un furto in casa a Reggio Calabria, c’è un arresto per omicidio: si tratta di P.F., un macellaio di 50 anni e proprietario dell’immobile in cui è avvenuta la tragedia.
La vittima è Alfio Stancapiano, 30enne originario di Catania.
Catanese accoltellato e ucciso durante furto, arresto per omicidio
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 30enne e altri tre complici avrebbero deciso di fare irruzione in un appartamento di Reggio Calabria con l’intento di rubare i beni custoditi all’interno. Il proprietario, il 50enne arrestato, però, li avrebbe sorpresi e avrebbe accoltellato due di loro. Uno, Alfio Stancapiano, è morto; l’altro, un 46enne catanese, è rimasto ferito gravemente.
Il ferito sarebbe riuscito a raggiungere Messina e lì è stato ricoverato. La vittima, invece, sarebbe stata abbandonata davanti all’ospedale Morelli: per il 30enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Ancora ricercati gli altri due protagonisti del furto finito in tragedia.
Le indagini
La casa dove è avvenuto il fatto è stata posta sotto sequestro per permettere ai carabinieri del Ris di Messina di svolgere gli accertamenti necessari. Il 50enne accusato di aver accoltellato Alfio Stancapiano e uno dei complici è stato arrestato con le accuse di omicidio e tentato omicidio. Sono in corso le ricerche degli altri due protagonisti della vicenda, i complici della vittima e del ferito.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Immagine di repertorio