CATANIA – Sarà la cooperativa Edil Sep di Montelepre, in provincia di Palermo, la ditta che si occuperà del montaggio e dello smontaggio dei due solarium che verranno allestiti sul lungomare di Catania. Il nome dell’impresa è emerso nei giorni scorsi dopo l’apertura delle buste della gara d’appalto da 349mila euro indetta dal Comune. La Edil Sep si è aggiudicata la commessa grazie a un ribasso del 31,94 per cento, che l’ha messa nelle condizioni di superare la concorrenza delle altre 11 imprese partecipanti. A presentare le buste entro in termini erano state anche le imprese Castrovinci Costruzioni, Edilsun, Icev, Fim di Belbruno Giovanni, Lg Costruzioni, Guarneri, Cog Edilgeneral, La Gardenia Costruzioni, Appalti Tinaglia, Costruzioni Generali e Servizi di Ingegneria e Cogesi.
La gara per i solarium vinta dalla Edil Sep
Alla Edil Sep, nel cui consiglio d’amministrazione figurano Giacomo Palazzolo, Paolo Salvatore Palazzolo, Vincenza Maria Ugone e Maria Badalamenti, spetterà l’allestimento delle pedane in legno che ogni anno attirano migliaia di bagnanti tra residenti e turisti, fornendo un’alternativa alle spiagge della Playa. I solarium verranno allestiti nella zona di Ognina, nell’area antistante l’istituto Nautico, e nella spiaggetta di San Giovanni li Cuti, dove il progetto prevede anche la realizzazione di una passerella che consentirà l’entrata in acqua in sicurezza alle persone disabili. Non ci sarà, invece, come già anticipato a questa testata dall’assessore al Mare, Andrea Guzzardi, il solarium all’altezza di piazza Europa; una struttura che l’anno scorso era stata invece realizzata.
“La struttura portante del solarium è composta da giunti e tubolari in acciaio. Il piano di calpestio è costituito da tavolato ligneo di dimensioni 10-12 centimetri con uno spessore non inferiore a 2,5 centrimetri. Questo materiale è stato scelto per le sue caratteristiche di resistenza, durabilità e comfort per i bagnanti”, sono alcuni delle indicazioni tecniche che dovranno essere seguite da Edil Sep in tempi utili per arrivare preparati all’avvio della stagione balneare.
Quest’anno stagione balneare al via l’1 maggio
Quest’ultima per la Regione inizierà l’1 maggio. Tuttavia, per avere i solarium pronti si potrebbe dover attendere qualche settimana in più: il capitolato d’appalto prevede, infatti, che la ditta aggiudicataria possa completare le opere entro il 26 maggio. La data, tuttavia, potrebbe essere anticipata, ma il cronoprogramma parla comunque di 53 giorni di lavoro dal momento in cui verrà firmato il verbale di consegna dei lavori. Nel caso in cui si sforassero i termini, il capitolato d’appalto prevede l’applicazione di una penale “pari all’1,5 per mille dell’ammontare netto contrattuale”. La penale per la ditta verrebbe applicata anche in caso di ritardo nell’avvio del cantiere o nel caso in cui non venissero rispettato il tempo concesso “dalla direzione dei lavori per il ripristino di lavori non accettabili o danneggiati”.
Tuttavia, per l’impresa ci saranno tutti i motivi per accelerare la costruzione dei solarium: la questione, infatti, è anche economica. “Nel caso di ultimazione dei lavori in anticipo rispetto al termine fissato contrattualmente è riconosciuto un premio di accelerazione per ogni giorno di anticipo – viene specificato nel capitolato –. Il premio è determinato nella misura dell’un per mille dell’importo contrattuale per ogni giorno di anticipo ed è corrisposto a seguito dell’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo”.
Le spiagge libere della Playa
Se il litorale scogliero offrirà la possibilità di entrare in acqua dalle scalette dei solarium, nella parte più a sud della città gli amanti della sabbia potranno, come da tradizione, fruire delle spiagge della Playa. Oltre ai lidi gestiti dai titolari delle concessioni demaniali, ci sono le tre spiagge libere il cui accesso è gratuito a tutta la popolazione. In questo caso la gestione è stata affidata nel 2021 dal Comune per un periodo di cinque anni alla ditta Stella Polare (soltanto omonima della società che fu protagonista della vicenda legata al cosiddetto Pua). L’impresa, che ha sede legale a Catania in via San Giuseppe alla Rena, è di proprietà per il 50 per cento della 49enne Anna Celi e per il restante 50 per cento della Immobiliare Alì. Quest’ultima società è in mano a Giuseppe e Sara Alì, figli dell’imprenditore Giovanni Alì, che negli anni passati è stato protagonista della scena calcistica dilettantistica, legando il proprio nome alle formazioni del Siracusa, del Troina e dell’Acireale di cui è stato sponsor.
Nel 2021, la Stella Polare vinse la gara per la concessione della gestione delle spiagge, che scadrà l’anno prossimo, proponendo un rialzo del 99,99 per cento sul canone annuale a base d’asta. Negli anni scorsi, presunti ritardi nel pagamento del corrispettivo al Comune avevano portato a ipotizzare l’avvio di procedure di revoca dell’accordo, ma di fatto ciò non è mai avvenuto.

