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Catania, botte e minacce alla madre per i soldi della droga: arrestato

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Catania, botte e minacce alla madre per i soldi della droga: arrestato

Redazione  |
domenica 09 Giugno 2024

Un catanese 25enne finisce ai domiciliari per maltrattamenti. La misura è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Librino.

La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania nell’ambito delle indagini a carico di un catanese 25enne – indagato per i reati di “maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate ed estorsione – ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale etneo l’emissione di un provvedimento cautelare che dispone i domiciliari. La misura è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Librino. Le indagini – coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, in uno stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio con l’indagato – hanno fatto luce sulle condotte ripetute sin dal 2022 nei confronti della mamma e della zia materna.

Episodi di violenza e minacce

La madre, stanca di assecondare le continue, pressanti e violente richieste di denaro del figlio che usava per comprare della droga aveva deciso di denunciarlo ai militari. La vittima ha raccontato che una mattina il giovane l’avrebbe percossa e insultata pesantemente con l’intento di costringerla a consegnargli i soldi necessari per acquistare le sostanze stupefacenti. Inoltre per convincerla avrebbe anche sottratto il suo telefono minacciandola dicendo “dammi i soldi o ti ammazzo” desistendo solamente per il fermo rifiuto e l’intervento dei Carabinieri chiamati dalla donna. A quel punto il ragazzo si è diretto nella casa di sua zia strattonandola più volte per avere una somma economica senza riuscirci – anche in questo caso – per la ferma resistenza della parente.

La madre ha rivelato, inoltre, ai militari in sede d’integrazione della denuncia, un altro episodio. Il figlio, dopo averla aggredita fisicamente strattonandola con forza, intimava la consegna del denaro strappandole la borsetta. Il 25enne viveva da solo in un’abitazione a poche decine di metri da quella della mamma ma i raid erano diventati ormai frequentissimi.

L’ultimo avvenimento e l’arresto

L’ennesimo caso è avvenuto con modalità similari: richiesta economica, insulti e minacce di morte “ti ammazzo, mi devi dare i soldi“. La donna è stata aggredita in maniera tale da riportare lesioni e recarsi al Pronto Soccorso. I Carabinieri hanno avviato il protocollo “codice rosso” eseguendo i dovuti accertamenti. Il quadro investigativo è stato delineato dei militari e riferito all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento cautelare.

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