Ambulanti sprovvisti di qualsiasi autorizzazione e in più allacciati abusivamente alla rete elettrica. Nel corso dei servizi volti al contrasto dell’illegalità diffusa, agenti del Commissariato
Borgo-Ognina hanno denunciato un trentaquattrenne titolare di un camion di panini,
allocata in zona Sanzio, per i reati di furto aggravato di energia elettrica e per invasione di
terreni ed edifici.
Lavoratori in nero e senza mascherine
Durante le fasi del controllo, svolto unitamente a personale della Polizia
Locale e dell’Asp Igiene Pubblica e Veterinaria è stato accertato che la rivendita
ambulante era priva delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività ed aveva occupato
abusivamente gli stalli riservati al parcheggio a pagamento (strisce blu) e l’area di un
parco comunale, collocandovi tavoli e sedie. Due dipendenti, inoltre, erano privi di un
regolare contratto di lavoro, essendo stati assunti in nero e non indossavano le
mascherine previste dalla normativa anticovid.
L’allaccio abusivo
Gli agenti, inoltre, avendo notato fuoriuscire dal camion dei panini un filo elettrico che
andava a finire all’interno di una cabina dell’Enel posta a pochi metri di distanza, hanno
fatto intervenire sul posto personale specializzato che ha confermato i sospetti dei poliziotti: l’uomo, infatti, per non sostenere i costi delle bollette, aveva allacciato
abusivamente il camion alla rete elettrica pubblica, usufruendo così di energia senza dover
sostenere alcuna spesa. Per quanto accertato, è stata disposta l’immediata chiusura
dell’attività commerciale e la rimozione del camion, dei tavoli e delle sedie.

