Il Catania pareggia 0-0 allo stadio “Morreale – Proto” di Cittanova in un incontro valido per la decima giornata del Girone I di Serie D.
Dopo nove vittorie di fila, il primo pari. Il Catania fa 0-0 a Cittanova, interrompe la propria striscia di successi ma resta saldamente in testa al campionato (sempre +8 sul Lamezia, che pareggia con il Licata). Di seguito le pagelle degli etnei.
Le pagelle
Bethers 6 – Quasi mai impegnato, se non per alcune uscite in cui si dimostra sempre attento e concentrato. Per il resto, non è costretto a intervenire.
Rapisarda 6 – Primo tempo difficile per il giocatore che sinora ha avuto il rendimento più alto tra le fila del Catania. Nella ripresa si sposta a sinistra e con la squadra costantemente protesa in avanti migliora la sua prestazione. Non il miglior Rapisarda dell’anno ma dopo una serie di prestazioni scintillanti ci sta.
Somma 5.5 – La partita richiede fisicità, lui soffre questo tipo di contesto. Rimedia un cartellino giallo che lo condiziona: dopo l’ammonizione commette altri due falli e rischia qualcosina. Ferraro lo cambia per inserire un Over in attacco. Dal 46’ Boccia 5.5 – Prova a spingere sulla corsia di destra, ci mette il fisico e qualche buon suggerimento in mezzo. Non basta.
Lorenzini 6 – Inizia un po’ contratto, poi torna il vero Lorenzini. Sempre puntuale e preciso nell’attestare sul nascere i tentativi degli avversari. Probabilmente il migliore del Catania a Cittanova.
Castellini 5.5 – Primo tempo da terzino sinistro con spazio ridotto per spingere e proporsi con continuità sulla corsia. Con l’uscita di Somma, si posiziona difensore centrale. Nel suo ruolo naturale si disimpegna in maniera sempre efficace. Prestazione sufficiente.
Rizzo 5.5 – Conferma il calo già evidenziato nelle ultime uscite. È uno dei pochi giocatori del Catania ad aver sempre giocato, paga probabilmente questo. A Cittanova mette la consueta intensità, ma sbaglia qualche appoggio e recupero di troppo. Avrebbe bisogno di un po’ di riposo?
Lodi 5.5 – Campo ristretto, terreno di gioco sintetico. Le caratteristiche del “Morreale – Proto” forse non lo favoriscono, lui non incide nel gioco come vorrebbe e potrebbe. Ci mette determinazione, il risultato però non è quello auspicato. Dal 56’ Giovinco 5 – Come contro il Locri, entra per giostrare da trequartista in un 4-2-3-1. Si posiziona tra le linee ma non riesce mai ad accendersi.
Vitale 5.5 – Mette grinta e intensità in mezzo al campo, ma con risultati ad intermittenza. Comincia da mezzala, finisce da mediano in un centrocampo a due. Non tira indietro la gamba, talvolta a mancare è la qualità.
Sarno 5.5 – Dopo aver infilato una serie di gare impreziosite da assiste e giocate d’alta scuola trova forse la prima gara stagionale senza uno dei suoi lampi. L’asse con Rapisarda, che tanto ha prodotto per il Catania, stavolta s’inceppa. Dal 67’ An. Russotto 5.5 – Tra i subentrati è decisamente quello che aggiunge più brio all’attacco rossazzurro. Non sempre però è lucido nelle scelte. Sfiora il gol nel finale.
Jefferson 5 – Il capocannoniere del Catania comincia per la prima volta la partita dall’inizio. I difensori del Cittanova ci mettono il fisico, lui soffre il contesto in cui deve, più che utilizzare la sua tecnica, fare a sportellate. Il risultato è che incide molto poco: l’impressione è che non fosse una gara adatta alle sue caratteristiche. A inizio ripresa gli capita la prima vera occasione degli etnei: di testa manda alto. Dal 56’ Sarao 5.5 – Lotta con i difensori avversari, si muove per offrire sponde ai compagni ma ha pochi palloni giocabili all’interno nell’area. In pieno recupero viene atterrato in area da un difensore avversario: il Catania tutto reclama il penalty, l’arbitro è di un altro avviso.
Forchignone 5.5 – Dopo un inizio scintillante, si è andato progressivamente spegnendosi. Anche a Cittanova riesce a incidere poco: l’impressione è che forse in questo momento debbano farsi scelte diverse Dal 46’ De Luca 5 – Comincia partendo da sinistra ma spostandosi spesso al centro. Sembra molto attivo all’inizio ma si va spegnendo con il trascorrere dei minuti anche perché riceve pochi palloni.
All. Ferraro 5.5 – Le scelte iniziali non convincono. Jefferson dall’inizio, che tanto bene aveva fatto a gara in corso, non ha lo stesso impatto da titolare. Per il resto conferma in blocco la squadra delle ultime uscite, salvo, accortosi delle difficoltà del primo tempo, cambiare il volto della squadra a inizio secondo tempo. La panchina, che tanti gol aveva prodotto, stavolta manca all’appello. Il vantaggio sulla seconda resta immutato, e si parla sempre del primo pari dopo dieci gare. Dalla prossima, però, il Catania punta a tornare subito a vincere.