Confindustria Catania, Busi Ferruzzi: "Infrastrutture strategiche, stop ai no" - QdS

Confindustria Catania, Busi Ferruzzi: “Infrastrutture strategiche, stop ai no”

Confindustria Catania, Busi Ferruzzi: “Infrastrutture strategiche, stop ai no”

Redazione  |
giovedì 27 Marzo 2025

Le dichiarazioni della presidente di Confindustria Catania Cristina Busi Ferruzzi che ribadisce l'importanza delle infrastrutture nella città siciliana

Dichiarazione della presidente di Confindustria Catania Cristina Busi Ferruzzi, che ribadisce l’importanza delle infrastrutture strategiche nel capoluogo etneo e delle potenzialità che offre l’intero centro abitato.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Busi Ferruzzi: “PRP passo fondamentale, Catania città ricca di potenzialità economiche”

“Catania è una città ricca di potenzialità economiche e strategiche, ma il suo sviluppo dipende dalla capacità di dotarsi di infrastrutture moderne e dalla volontà di affrontare con coraggio le sfide del cambiamento. L’adozione del piano regolatore del porto e la scelta di privatizzare l’aeroporto di Fontanarossa rappresentano due esempi delle opportunità che il nostro territorio può cogliere – a patto di superare la resistenza al cambiamento che troppo spesso frena il progresso.”

Queste le parole della presidente di Confindustria Catania Cristina Busi Ferruzzi: “Il piano regolatore del porto, recentemente deliberato dal Consiglio Comunale, è un passo fondamentale per trasformare Catania in un nodo logistico di rilevanza internazionale. Il porto è una risorsa vitale per la nostra economia: un’infrastruttura strategica capace di attrarre investimenti, creare occupazione e rafforzare il ruolo della città nei flussi commerciali del Mediterraneo.”

“I no rappresentano un’occasione persa per costruire il futuro”

“Tuttavia, il percorso verso questo risultato è stato costellato di critiche e resistenze, – prosegue Busi Ferruzzi – sintomo di un atteggiamento diffuso: il “no” pregiudiziale a ogni forma di innovazione, per timore del cambiamento o per la difesa di interessi particolari. Questo atteggiamento ha un costo altissimo: ogni “no” immotivato rappresenta un’occasione persa per costruire il futuro. Portare avanti progetti infrastrutturali rispettando l’ambiente, la storia e le peculiarità del territorio è possibile. Quello che non possiamo permetterci è la paralisi: l’immobilismo ci condanna a restare indietro.”

“Un altro tema cruciale per il nostro sviluppo riguarda l’aeroporto di Catania. La recente decisione dei soci di avviare la privatizzazione dello scalo segna un momento decisivo, che richiede ora un approccio responsabile e determinato. Ma processi decisionali di questa portata non possono essere affrontati senza una governance nella piena espressione dei poteri e realmente rappresentativa delle categorie produttive. Per questo occorre subito superare l’attuale fase di gestione straordinaria della Camera di Commercio del Sud Est, socio di maggioranza della SAC (la società che gestisce l’aeroporto) e garantire che la privatizzazione generi risultati efficaci e rispondenti alle esigenze del territorio.”

Busi Ferruzzi: “Successo di Catania dipenderà dalla capacità di abbandonare le divisioni”

“Catania ha tutto ciò che serve per crescere: un capitale umano straordinario, una posizione geografica strategica, un tessuto imprenditoriale vivace. Ma il successo dipenderà dalla nostra capacità di abbandonare le divisioni e di lavorare insieme per costruire infrastrutture solide e moderne”, prosegue Busi Ferruzzi.

“Il porto e l’aeroporto sono solo due esempi delle tante opportunità che possiamo cogliere. Ma queste opportunità richiedono una visione comune e il coraggio di dire “sì” al progresso. Come imprenditori, chiediamo alle istituzioni e a tutte le forze economiche e sociali di assumersi la responsabilità di agire. Il futuro di Catania non può aspettare. Ogni giorno – conclude la Presidente – perso nella resistenza immotivata è un giorno in meno per i giovani, per le imprese e per tutti coloro che credono nel potenziale di questa città”. 

Tag:
Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017