Giornata di presentazione istituzionale e ufficiale per il Catania FC che si è presentato a “Palazzo degli Elefanti” nelle sue migliori vesti insieme al Vicepresidente Vincenzo Grella, al sindaco di Catania Enrico Trantino e all’assessore allo Sport Sergio Parisi. Presenti tutti i calciatori in rosa, lo staff sanitario e tecnico, l’allenatore Domenico Toscano e il Direttore Sportivo Ivano Pastore.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Consegnata al primo cittadino anche una maglia rossazzurra, in segno di grande vicinanza tra la società di Ross Pelligra e l’amministrazione comunale per obiettivi futuri sul campo e non solo.
Trantino: “Il 2026 ci auguriamo possa essere l’anno del ritorno della denominazione del Calcio Catania 1946”
A Palazzo degli Elefanti il sindaco Enrico Trantino, insieme a Vincenzo Grella e a Sergio Parisi, ha parlato degli obiettivi di Catania e del Catania per il prossimo anno: “Il 2026 è anno importante – dice il sindaco – e determinante. Catania potrebbe diventare capitale della cultura per il 2028 e aspettiamo anche il riconoscimento UNESCO per la festa di Sant’Agata. Ma il 2026 potrebbe essere l’anno del ritorno della vecchia denominazione del Calcio Catania e quella di quell’inseguita promozione. Naturalmente spero mi auspico che sia l’anno giusto con una narrazione positiva. Dobbiamo guardarci negli occhi e capire che la società ha fatto degli sforzi intelligenti. Queste prime due partite ci hanno dimostrato che c’è qualità nel gioco e ringrazio Toscano per il suo lavoro.
“Adesso è il momento dei fatti. – prosegue Trantino Il Catania deve far comprende che tramite aggregazione e sintonia si può vincere. La città deve iniziare a collaborare da squadra e dare il massimo. Immaginiamo una diversa policy per fare bene. Ce la dobbiamo fare tutti. La dobbiamo smettere con le logiche disfattiste, dimostrando maturità espressa in passato che non si è espressa. Serve volontà e ispirazione. Dobbiamo essere un gruppo coeso. Vi auguro un grosso in bocca al lupo. Noi ci riflettiamo in voi. Catania deve tornare nel calcio che merita. Forza Catania!“
Gli interventi di Parisi e Anastasi: “Amministrazione e Consiglio vicini al Catania FC”
In sala è intervenuto anche l’assessore allo Sport Sergio Parisi, figura di riferimento per il Catania FC nei rapporti con l’amministrazione comunale: “Ricordiamo da dove siamo partiti da quella primavera del 2022 con il fallimento del Calcio Catania. – dice Parisi – Ci ricordiamo qui nel salone la presentazione del gruppo Pelligra, la prima di D a Ragusa. Oggi siamo alla quarta stagione, abbiamo conquistato la storica Coppa Italia Serie C e perso la promozione per poco contro Avellino e Pescara. Toscano è stato confermato e che dà continuità al bel gioco con la settima vittoria fuori casa. L’amministrazione è stata sempre vicina al Catania FC anche con il campo di Nesima e lo stadio Angelo Massimino. Un grande in bocca al lupo.”
Ringraziamenti e un in bocca al lupo anche dal Presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Anastasi che ha parlato di appartenenza dei colori rossazzurri: “Ringrazio la giunta Trantino. La maggior parte dei consiglieri saranno allo stadio. Fateci sognare. I ragazzi delle periferie vi guardano con merito e sogno. Questi colori hanno rischiato più volte di sparire e salvati dalla buona volontà dei catanesi. Questi colori sono appartenenza.”
Grella: “Da quattro anni parliamo del potenziale del Catania, dobbiamo trasformare tutto ciò in fatti”
Infine, la parola l’ha presa il Vicepresidente e Amministratore Delegato del Catania Vincenzo Grella che ha ringraziato ancora una volta Enrico Trantino e la sua giunta, con una nota di merito per l’assessore Parisi: “Grazie per l’invito al sindaco e questi eventi non sono mai scontate. Ringrazio l’assessore Parisi per la vicinanza nei momenti di difficoltà e sentire l’appoggio della giunta ha dato grande forza a questo club di andare avanti a testa alta. Non serve uno scienziato per capire come può cambiare l’umore della città. L’aiuto della amministrazione sta nel mettersi a disposizione per metterci nelle condizioni di lavorare per il massimo risultato che non serve dire qual è. È quattro anni che parliamo di potenziale e adesso dobbiamo trasformarli in fatti. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro di squadra. Enrico ti aspettiamo allo stadio.”
