Calcio

Da Chiarella a Vitale, ecco chi sono i giovani terribili del Catania

Una delle questioni più dibattute, in merito alla costruzione dell’organico del nuovo Catania, riguardava la selezione dei giovani. Il regolamento della Serie D, che impone di schierare nella formazione titolare almeno quattro giocatori “Under” (in una fascia d’età compresa tra il 2001 e il 2004), fa sì infatti che proprio la scelta dei giovani da prendere sul mercato diventi fondamentale nell’ottica dell’allestimento di una squadra competitiva. Dopo quattro gare di campionato, si può dire che tale scelta, sulla base del riscontro del campo, si stia rivelando più che azzeccata.

Chiarella e Forchignone, dribbling assicurati

Marco Chiarella e Michele Forchignone vanno certamente annoverati tra i giovani che più hanno impressionato in questo avvio di stagione. I due condividono la posizione in campo (esterno d’attacco) e alcune caratteristiche, essendo entrambi abili nell’uno contro uno e capaci di puntare l’avversario con tecnica e velocità. Chiarella, classe 2002 proveniente dal Pescara, ha giocato da titolare le sfide contro Ragusa e San Luca prima di fermarsi a causa di un problema muscolare: i tifosi del Catania ne hanno già apprezzato le doti in particolare nel match contro i calabresi, in cui è stato tra i migliori in campo. Forchignone, classe 2003 in prestito dal Sassuolo, ha giocato da titolare la partita contro la Vibonese facendo ammattire il centrocampista avversario Basualdo (espulso per doppia ammonizione), creando almeno un paio di occasioni da rete ed infine trovando il primo centro in rossazzurro. Quando Chiarella tornerà a disposizione, chi giocherà tra i due? “Magari gli faccio fare un tempo ciascuno”, sorride mister Ferraro, che si gode i suoi due talentini.

Castellini, garanzia in difesa

2003 come anno di nascita segnato sulla carta d’identità ma gli anni sul campo… sembrano di più. Alessio Castellini è uno dei giocatori rossazzurri dal rendimento più alto in questo avvio di stagione. Forte in marcatura, finora pressoché insuperabile nell’uno contro uno, Castellini è anche un giocatore duttile. L’ex Brescia ha giocato da difensore centrale contro il Licata, e da terzino sinistro contro Ragusa, San Luca e Vibonese. Il risultato, a prescindere dalla posizione in campo, è praticamente lo stesso: Castellini, nell’ultimo match, ha anche messo a referto un assist, quello per il parziale 2-0 di Jefferson. Una risorsa, vista la giovane età, su cui il Catania potrà fare affidamento anche per i prossimi anni.

Vitale il 2004 prescelto. E Bethers cresce

Tra i 2004 a disposizione di Ferraro, il prescelto per il ruolo da titolare è Mattia Vitale. Diciotto anni ancora da compiere, il centrocampista campano sta crescendo gara dopo gara. Grande fisico e dinamismo, contro la Vibonese è arrivata anche l’emozione della prima rete in maglia rossazzurra. Per lui anche un’espulsione, rimediata nel finale di Catania-San Luca, ingenuità giustificata dalla giovanissima età. Il prescelto tra i pali è invece Klavs Bethers, classe 2003. Il portiere lettone, dopo alcune uscite non perfette all’esordio di Ragusa, è salito di livello nelle successive sfide, dimostrando la propria reattività nei match con Licata e Vibonese: contro i calabresi, in particolare, è stato autore di una gran parata sull’attaccante avversario Balla quando il risultato era ancora sull’1-0. Insomma, tra i tanti “Over” di grido a disposizione di Ferraro, la copertina se la stanno prendendo anche i diversi Under dell’organico. Giovani, ma già decisivi.

Simone Vicino