Intervista con l'assessore comunale con delega al Verde, Fabio Cantarella: "La manutenzione e i controlli dell'area devono essere costanti"
Il boschetto della playa ha riaperto i battenti da pochi giorni dopo il grande incendio dello scorso anno che lo ha devastato.
Non tutto però è ancora come dovrebbe e sono tante le mancanze che vanno colmate. Alcune saranno fatte proprio in questi giorni, compresa l’apertura di una nuova parte di boschetto, “così da migliorare la situazione prima di ferragosto”, afferma l’assessore con delega al verde del comune di Catania, Fabio Cantarella. Per altri si dovrà attendere almeno la settimana successiva “ma non si finisce mai, la manutenzione e i controlli dell’area devono essere costanti e non è facile”, aggiunge Cantarella.
Intanto dalla pagina social Lungomare liberato denunciano le cattive condizioni del boschetto, ancora oggi, e se l’assessore precisa che “abbiamo sempre detto che c’è ancora tanto da fare e che al momento abbiamo pensato alla sicurezza”, dall’altro punta il dito contro chi non si cura del bene pubblico e, anzi, continua a deturparlo.
Il corpo forestale regionale, con il supporto degli operatori comunali e della Multiservizi, ha lavorato mesi alla crezione di una via tagliafuoco e il ripristino del funzionamento di ricircolo dell’acqua nella vasca interna. Sono anche stati messi in evidenza dei percorsi per le vie di fuga dalle fiamme, abbattuti alberi disseccati, potate e la ripulitura erbacea e decespugliati alcuni arbusti.
Come detto c’è ancora tanto da fare “tanto che i lavori sono ancora in corso. Ho fatto un sopralluogo proprio oggi (ieri per chi legge) e stiamo anche sistemando ciò che in pochi giorni di riapertura è stato danneggiato”, dice Cantarella. Il riferimento è soprattutto al laghetto, che dal sopralluogo di chi gestisce la pagina Lungomare liberato e dalle foto pubblicate sulla stessa pagina risulta molto sporco. “Un vandalo ha buttato qualcosa, era pulito”, afferma ancora l’assessore comunale che ammette di sentirsi con le mani legate di fronte a questi atti. Le telecamere non ci sono “ma la gestione sarebbe difficile anche con quelle perché che dobbiamo fare, controllare tutte le carte d’identità?”, si chiede.
Tra le altre problematiche l’accatastamento, in diversi punti, dei resti delle potature. Ma anche per questo Cantarella ha la risposta pronta. “È la legna che stiamo consegnando a mille chilogrammi a testa a chi ne ha fatto richiesta. Fa parte del bando che abbiamo lanciato per evitare di conferirla in discarica e dovrebbe essere consegnata entro oggi” (sempre ieri per chi legge).
I problemi non finiscono qui. Quello che dovrebbe essere un luogo per famiglie non è proprio a misura di bambino. I giochi, seppure fruibili, sono palesemente danneggiati dalle fiamme, i bagni non sono accessibili e ci sono anche delle buche, più o meno profonde, pericolose.
Se l’assessore Fabio Cantarella rassicura che tra gli interventi in corso prima di ferragosto c’è anche la chiusura delle buche “come pure abbiamo installato circa 30 contenitori per la raccolta differenziata”, per giochi e per i bagni, almeno per il momento, allarga le braccia. I bagni non sono utilizzabili e per la sostituzione dei giochi servono dei soldi che al momento non ci sono.