Il voto sul Bilancio di previsione ha chiuso l'anno del Consiglio comunale. Che stornerà a riunirsi per discutere alcune importanti delibere sul piatto.
Il voto sul Bilancio di previsione commissariato è stato quello che ha chiuso l’anno del Consiglio comunale. Che stornerà a riunirsi per discutere alcune importanti delibere sul piatto.
Il punto del presidente del consiglio
A fare il punto sull’attività del consiglio comunale nel 2022 è Giuseppe Castiglione, presidente del senato cittadino che, intanto, ringrazia i colleghi per il rush di fine anno. “Ancora una volta, con grande senso di responsabilità, il consiglio ha votato un atto su cui pendeva il commissario ad acta – dice Castiglione. Per questo ringrazio i capigruppo”. Non si vuole soffermare sul dibattito scatenato sulla questione della costituzione della società in house per la gestione del servizio idrico – ma si limita semplicemente a dire che “sulla delibera dell’acqua abbiamo riunito i capigruppi, insieme al segretario generale al direttore e abbiamo deciso di andare avanti sulla delibera”. Atto importante a cui ne seguiranno altri, come per esempio quelli relativi ai regolamenti. Sono tanti ad attendere di essere trattati in aula per essere votati, alcuni dei quali attesi da anni, come quello ad esempio relativo ai dehors.
Il ritorno dei dehors
Annunciati da anni non sono stati mai regolamentati, tanto restare una vera e propria incompiuta. “Faremo pressing sull’amministrazione – afferma il presidente Castiglione: quella dei dehors è una delibera molto importante e occorre andare avanti decisamente. Inoltre . aggiunge – date le regole per contenere la pandemia, per i locali è fondamentale avere uno spazio esterno e per la città che questo sia decoroso e sicuro”.
Chioschi e Pari opportunità
Per quanto riguarda il funzionamento del Consiglio comunale, si attende anche il regolamento specifico che dovrebbe arrivare in aula a breve; insieme a quello proposto dai consiglieri Manfredi Zammataro e Bartolo Curia sui chioschi. Una proposta che parte dal Consiglio comunale così come quella relativa alle Pari opportunità, molto cara al consigliere Sebastiano Anastasi e che dovrebbe vedere la luce a breve. “Il principio è fare in modo che ogni scelta maturata non sia discriminante in nessun modo. Uno strumento anche per il cittadino – afferma Anastasi – che può così inchiodare chi governa alle proprie responsabilità proprio perché c’è questa sorta di decalogo”.
Delibera sul centro storico
Dal punto di vista urbanistico, invece, mentre proseguono le discussioni sul Piano urbanistico generale (Pug), a breve dovrebbe approdare in aula lo studio di dettaglio del centro storico, ovvero la delibera che permetterà di intervenire nelle parti più pregiate della città. “Infine – conclude Castiglione – dovremo discutere anche il regolamento delle sponsorizzazioni, la delibera sull’Acoset e il rendiconto. Insomma, saranno mesi intensi”.
Di Melania Tanteri