Catania invasa dai rifiuti, l'indignazione del sindaco Trantino

Catania invasa dai rifiuti, l’indignazione di Trantino: “Immagine della città danneggiata”

Daniele D'Alessandro

Catania invasa dai rifiuti, l’indignazione di Trantino: “Immagine della città danneggiata”

Redazione  |
martedì 22 Agosto 2023

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha pubblicato un lungo messaggio su Facebook lamentando il degrado presente in città

Una montagna di rifiuti disseminata in pieno centro storico, a Catania.

Purtroppo non si tratta di una novità, bensì di un problema che ciclicamente torna ad abbattersi sulla città dell’Elefante senza soluzione alcuna.

A indignarsi, questa volta, è stato proprio il primo cittadino etneo, Enrico Trantino, che attraverso un post su Facebook ha voluto dire la propria sulla situazione di degrado presente in via Mancini, a pochi metri da piazza Manganelli.

Lo sfogo di Trantino sull’emergenza rifiuti a Catania

“Una emblematica immagine dal fronte più frustrante. In pieno centro storico, in via Mancini, a pochi metri da piazza Manganelli, questa mattina (ieri per chi legge) ho trovato questo scempio – le parole del sindaco – Sappiamo che i controlli non potranno mai essere risolutivi: l’apposizione di telecamere (che stiamo comunque installando nelle aree in cui abbandonano i rifiuti con le auto, consentendoci di individuare i colpevoli) non consente di identificare chi sporca recandosi a piedi; inoltre determinano solo la migrazione dei rifiuti in aree non illuminate dalle immagini. I vigili sono troppo pochi e i rinforzi da me chiesti al Governo, ove autorizzati, implicano concorsi che richiederanno del tempo per rinforzare l’organico. Nel frattempo chi mi accusa (o insulta) si è sempre ben guardato dal proporre soluzioni (io ne sto considerando alcune che spero di lanciare a breve)”, continua il sindaco nel suo sfogo social.

“Diffusa sindrome masochista: perchè far questo all’immagine di Catania?”

“Dai sacchi nelle immagini si capisce che si tratta di rifiuti provenienti da esercizi pubblici – continua Trantino – Questa mattina mi sono dotato di guanti e con l’incaricata della Gema ci siamo messi a rovistare per trovare scontrini e altri reperti che consentissero di identificare la fonte del conferimento e contravvenzionarli. La questione, però, è un’altra. I titolari di bar e ristoranti presumiamo vivano prevalentemente di turismo: cosa li spinge a creare le peggiori condizioni di degrado, fotografate dai turisti e diffusi sui social, che danneggiano la reputazione di Catania. Esiste un minimo di buon senso, cultura imprenditoriale, spirito manageriale? Non dico rispetto per la città, ma almeno per le proprie tasche. Talvolta mi sembra come se si sia diffusa una sindrome masochistica. Io, però, non ho intenzione di arrendermi e continuo a lavorare, sapendo che il processo di cambiamento è inevitabilmente laborioso. So, però, che sempre più cittadini stanno cogliendo il desiderio di un nuovo corso; e quel che li accomuna a me non è il credo politico (molti sono sideralmente distanti), ma l’insaziabile amore per Catania“.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017