Catania, Mancini: "Nessuno dietro di me, Perinetti e Fabbro i miei uomini"

Catania, Mancini: “Nessuno dietro di me, Perinetti e Fabbro i miei uomini”

Antonino Lo Re

Catania, Mancini: “Nessuno dietro di me, Perinetti e Fabbro i miei uomini”

Vittorio Sangiorgi  |
mercoledì 16 Marzo 2022

La conferenza stampa di Benedetto Mancini, l'imprenditore capofila dell'FC Calcio Catania 1946, che ha presentato l'unica offerta per l'acquisizione del ramo sportivo della società fallita a dicembre

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di Benedetto Mancini, l’imprenditore capofila dell’FC Catania 1946, che ha presentato l’unica offerta per l’acquisizione del ramo sportivo della società fallita a dicembre.

Queste le sue parole sul progetto che intende portare avanti

Il progetto FC Catania 1946

“Ringrazio tutti, esordisce Mancini, per il sostegno, anche i tifosi che mi hanno scritto ringraziandomi per ciò che ho fatto. C’è ancora tanto da fare, credo in questo progetto che non sarà soltanto sportivo ma che avrà una base importante nella città. Il tribunale si sta prendendo i suoi tempi, tutte le decisioni sono state prese nell’interesse del Catania. Sono sereno, non c’è  fretta. Abbiamo fatto tutto alla perfezione, aspettiamo la risposta certi che sarà positiva”.

“La squadra è patrimonio della città, se io sarò presidente gestiró un bene che è della città, dei tifosi. Non ci sarà mai una mia decisone contro il Catania, a dispetto di tutte le polemiche venute fuori in questi giorni, spesso da parte di chi non conosce la realtà dei fatti. Faremo un business serio, che punti tutto sul territorio.”

“Il piano industriale? Dipenderá da tante variabili, come quella di Torre del Grifo. Si baserà principalmente sulle mie risorse e poi anche su sponsorizzazioni e altre entrate. Il processo per il fallimento del Latina?  Sono sereno, nello stesso procedimento sono sia parte lesa che imputato,  una cosa paradossale. Non influirà nel mio progetto”.

Da Perinetti a Fabbro: gli uomini di Mancini

“Dopo il 4 marzo sono andato a testa alta, subito dopo ho presentato un’offerta alle stesse condizioni, smentendo chi diceva che avessi una strategia. E anche merito mio se l’esercizio provvisorio é stato prolungato e se oggi il Catania scenderà in campo. Da parte mia ci sarà sempre lealtà e chiederò lealtà. Sarò molto presente anche se non mi trasferirò in città. Non voglio essere invadente, ieri a Torre del Grifo ho parlato con le figure amministrative, che da bando dovranno rimanere. Sono qui per mettere radici e riportare Catania dove merita. È un peccato che questa città non abbia un progetto serio e duraturo”.

“Quando io e il mio staff saremo operativi inseriremo figure che potranno far crescere il progetto. Uno di loro è Giorgio Perinetti, figura prestigiosa e con una grande esperienza, che sarà qui in occasione della sfida con il Taranto. Ho detto a Pellegrino che avrei respinto le dimissioni. Dario Perugia sarà il responsabile dello staff sanitario, ci sarà Fabrizio De Micheli che mi segue sempre. Riccardo Fabbro sarà club manager della società, grazie a lui ho conosciuto bene la storia del Catania calcio. Faremo, aggiunge, un lavoro specifico sul settore giovanile, dobbiamo creare giocatori del futuro”.

Tra campo e futuro

“Faccio un plauso a giocatori e tecnico, che hanno dimostrato professionalità straordinaria. Non mettiamo loro pressione, non parliamo di playoff. Il 24 aprile guarderemo la classifica, se arriveremo agli spareggi potremo dare fastidio a chiunque. Lavoreremo per la scadenza di giugno, rispettando tutti gli obblighi affinché la Figc trasferisca il titolo sportivo. Poi inizierà  la seconda fase, quella dell’iscrizione al campionato. Se io sarò presidente il percorso da compiere è già pronto e definito”

Il nodo Torre del Grifo

Torre del Grifo?  È fondamentale, discuteremo con la curatela per definire una locazione e far restare lì la squadra. Poi ci saranno le discussioni con il credito sportivo per il resto della struttura”

Nè SIGI né Lotito

“Gli ex soci SIGI saranno con me? No, non ci saranno. Poi con alcuni di loro ci sono rapporti umani. Dietro di me non ci sono né Tacopina Pallotta. Conosco Lotito ma con lui non ho mai parlato di Catania”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017