Il finanziamento della metropolitana fino a Paternò, l’appalto del primo lotto della cosiddetta “strada dell’Etna”, che dalla tangenziale dovrebbe arrivare fino a Nicolosi. A mancare sembra restare soltanto il versante pedemontano meridionale: la parte più conurbata con la città di Catania, per la quale era in piedi fino a poco tempo fa un progetto: il cosiddetto Etna Rail.
Una monorotaia agile per collegare alcuni comuni dell’immediato hinterland di Catania sulla quale, però, è calato il silenzio. Eppure il progetto piace, come spiega l’assessore Falcone, che evidenzia come la Regione apprezzi. “Io l’ho apprezzato – dice – e così anche i tecnici della Regione. È sicuramente un’opera suggestiva, perché creerebbe una monorotaia sospesa collegando Catania centrale, via Milo, fino a via Santa Sofia per poi arrivare fino a Mascalucia. È un progetto che complessivamente varrebbe 500 milioni di euro ma noi potremmo già iniziare a collegare i due i primi 2 chilometri con 70 milioni di euro”.
Occorrono, però, gli input dagli enti locali. “Se il Comune di Catania e le amministrazioni locali lo vorranno fare – aggiunge – noi siamo pronti a sposare questa iniziativa e siamo praticamente pronti anche a reperire i fondi necessari non solo con lo Stato ma riprogrammando anche nostre economie”.