Finisce al centro della polemica la “salvezza” della Catania Multiservizi. L’intera commissione partecipata è rimasta colpita nel leggere le parole rilasciate alla stampa del gruppo MPA a nome della consigliera Serena Spoto che dichiara come proprio un emendamento che ha salvato la Catania Multiservizi da un taglio di competenze nel nuovo affidamento votato dal Consiglio comunale. Inoltre è stata indicata la consigliera Spoto come primo firmatario.
Catania Multiservizi, diversi componenti hanno lavorato
Il presidente Andrea Cardello e i membri della II Commissione esprimono il proprio disappunto e fanno alcune precisazioni sul tema. “Teniamo a precisare che l’emendamento è stato presentato dalla seconda commissione consiliare ‘Partecipate’ e che a questo emendamento hanno lavorato diversi componenti della commissione, confrontandosi per intere giornate con i vertici della società e i dirigenti comunali. Vogliamo ricordare che all’interno della suddetta commissione sono presenti diversi partiti di maggioranza e opposizione che hanno lavorato in sinergia per produrre tale documento. Invitiamo pertanto il gruppo MPA a non divulgare informazioni errate e fuorvianti, a lavorare in sinergia e a tenere un atteggiamento rispettoso nei confronti della commissione e del senato cittadino”.

