CATANIA – I fondi con i quali realizzarlo potrebbero non provenire più dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ma da altre risorse. Ma il progetto è confermato e l’amministrazione comunale sta andando avanti. Stiamo parlando del parcheggio di piazza Lupo, nel cuore storico di Catania a pochissimi passi da piazza Teatro Massimo. Un progetto che, negli anni, è stato pensato e rimandato più volte e che ha visto l’opposizione di parte della città. Fino all’inserimento dello stesso nell’elenco dei progetti da realizzare nell’ambito dei Piano Urbani Integrati, una misura di rigenerazione urbana la cui attivazione già nella fase originaria del Pnrr è stata affidata ai Comuni.
Oggi, nonostante la volontà espressa di stralciarli dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’amministrazione comunale procede. Come conferma al Quotidiano di Sicilia il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Paolo La Greca. “Come tutti gli altri progetti – afferma La Greca – anche il parcheggio Lupo sta seguendo il suo iter di completamento del progetto esecutivo. Stiamo andando avanti noi e le altre città italiane, in attesa di capire da dove arriveranno le risorse”.
La Greca spiega come i Piani urbani integrati, finanziati per 14 città metropolitane, sarebbero stati stralciati dall’ambito Pnrr ma saranno coperti da altre categorie di finanziamento. “Sono notizie che ci giungono dopo un incontro tra il ministro Fitto e la giunta regionale – sottolinea il vicesindaco: i progetti vanno avanti ma saranno coperti da altri capitoli di finanziamento”.
L’esigenza, riferisce il professore universitario, sarebbe nata perché molte amministrazioni non sarebbero arrivate a completare i progetti entro il 2026. “A differenza di Catania che era molto avanti nella progettazione – dice ancora il componente della Giunta Trantino -. Le indicazioni che arrivano dal Ministero dell’Interno è di proseguire. Abbiamo ha avuto già un acconto con il quale abbiamo fatto le gare”.
Si va avanti, dunque, per la realizzazione di parcheggio interrato di un solo piano, sormontato da una piazza fruibile. “Il progetto definitivo è arrivato e lo stiamo esaminando – prosegue La Greca -. I lavori, se tutto va bene, potrebbero partire l’anno prossimo”. L’approvazione del progetto definitivo richiederà alcuni mesi e poi si passerà al cosiddetto appalto integrato: il vicesindaco riferisce come siano state già individuate da Invitalia che procederanno con l’appalto integrato, ovvero dare seguito al progetto esecutivo e all’avvio dei lavori. Che dovrebbero durare due anni.
Una volta completato, il parcheggio Lupo sarà a disposizione del centro storico dove dunque aumenteranno gli stalli per la sosta. Questo potrebbe agevolare la pedonalizzazione di altre aree, oltre la prima parte di via Garibaldi, appena chiusa al traffico. A impedire molte pedonalizzazioni in centro, infatti, sarebbe proprio il numero esiguo di posti auto.