Il progetto, nato nei primi anni Duemila, sarà realizzato con fondi del Pnrr. La struttura sorgerà al posto dell'attuale palestra popolare.
Via alle indagini geognostiche per il parcheggio a più piani – a quanto pare interrati – nel cuore storico della città. Va avanti il progetto per la realizzazione della struttura in piazza Lupo, a pochi metri dal Teatro Massimo Vincenzo Bellini e dai principali monumenti della città.
Il parcheggio Lupo e l’era Scapagnini
L’opera, immaginata già all’inizio degli anni Duemila dall’allora sindaco Umberto Scapagnini, primo cittadino con i poteri speciali conferiti dall’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per liberare la città dalla morsa di traffico e automobili. venne stoppata per poi cadere nel dimenticatoio. Fino alla rinnovata volontà espressa dall’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Salvo Pogliese che ha provato a inserire il progetto in quelli finanziati dalla Regione per favorire l’interscambio – scelta poi tramontata – e, in epoca recente, ritornato in auge con il Pnrr e i fondi per la coesione e l’inclusione sociale.
Parcheggio Lupo, la conferma di Trantino
Confermati dal sindaco Trantino in occasione della presentazione dei 12 progetti Piani Urbani Integrati, un investimento di 74 milioni di euro, che il Comune sta portando avanti malgrado nei giorni scorsi il Governo nazionale abbia annunciato di voler dare una diversa copertura finanziaria ai PUI: tra questi, appunto, il parcheggio multipiano in piazza Lupo con giardino soprastante e abbattimento della palestra popolare. “Andiamo avanti fino a quando non avremo un parere diverso dal ministero – commenta il professore Paolo La Greca, vice sindaco della giunta Trantino e assessore all’Urbanistica. Abbiamo firmato tutti i contratti andiamo regolarmente avanti”.
Le critiche al parcheggio
Dopo la conferma della volontà di realizzare il parcheggio – nonostante le critiche negli anni avanzate anche da associazioni ambientaliste, come Legambiente che, nel 2018 sosteneva che “Catania deve, dunque, invertire urgentemente la rotta sulle politiche di mobilità: la riduzione progressiva dell’offerta di sosta e l’implementazione di un sistema di tariffazione della sosta differenziata sono gli strumenti di contenimento più efficaci del numero di auto che entrano nel centro della città” – adesso si procede con la indagini geognostiche.
Via libera alle indagini per la realizzazione del parcheggio
La nota adella Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio è del 2 agosto 2023: si tratta di provvedimenti di circolazione sulla piazza per permettere “di poter effettuare le indagini geognostiche che saranno effettuate dalla ditta Noema Soc. Coop. propedeutiche alla realizzazione del progetto, la chiusura al traffico e l’interdizione della sosta della piazza Pietro Lupo, carreggiata nord, corsia sud”.