CATANIA – Quasi il 70% di tutta l’impiantistica sportiva della città riqualificata. È soddisfatto Sergio Parisi, assessore allo Sport del Comune di Catania nel commentare lo stato di avanzamento dei lavori del PalaNesima, grande impianto a lungo abbandonato e che, a breve, verrà restituito alla città. I lavori, stando a quanto annunciato da Palazzo degli elefanti, dovrebbero terminare nel giugno 2026.
“Abbiamo superato il 50% delle opere previste – sottolinea Parisi. Adesso, hanno installato tutti gli infissi e adesso il palazzetto sta prendendo forma e si inizia a intravedere la maestosità di questo impianto e di quello che questa struttura, incastonata all’interno di una zona fino a oggi considerata molto degradata e irraggiungibile, potrà offrire alla città”.
La rinascita del palazzetto, insieme alle altre strutture sportive riqualificate, come il vicino campo da calcio, oltre all’idea dell’amministrazione di operare una riqualificazione complessiva con verde e altre attrezzature sportive, come lo skatepark, cambieranno ulteriormente il volto della zona.
“Sarà la rinascita non solo di Nesima o di Catania ma di tutta la Sicilia”
“Senza contare poi – continua il rappresentante della Giunta comunale – la strada di congiungimento con la fermata della metropolitana che stiamo realizzando: quella diventerà una zona straordinaria per la città e molto strategica”. Interventi, insiste l’assessore, “che hanno copertura economica, frutto di una programmazione attenta che abbiamo fatto con il sindaco e la Giunta”, dice. “Sarà la rinascita non solo di Nesima o di Catania – prosegue – ma di tutta la Sicilia, dato che questo impianto darà la possibilità di organizzare, oltre agli eventi sportivi, concerti ed eventi culturali”.
Per la gestione nulla è stato deciso
Per la gestione futura del palazzetto, però, ancora non si è deciso nulla. “Stiamo ragionando, considerate le esperienze che abbiamo vissuto fino a oggi, su quella che sarà la gestione, se esternalizzarlo o meno, immaginando un percorso diverso – continua Parisi. Abbiamo ancora qualche settimana di tempo per fare dei ragionamenti, anche se il rispetto del cronoprogramma per quanto riguarda i lavori, ci impone anche il rispetto di un cronoprogramma nostro per quel che sarà il futuro dell’impianto”.
L’area ha già comunque un nuovo volto, secondo il delegato del sindaco Trantino che sottolinea come, il funzionamento degli altri impianti vicini, funga già da presidio contro gli atti vandalici che hanno caratterizzato il palazzetto nei decenni di abbandono.
“Questi episodi si verificano con minor frequenza – dice – nulla in confronto al disastro che c’era prima. Stiamo facendo delle valutazioni attente in termini gestionali dell’impianto – ribadisce – e assicuriamo la massima attenzione. Fino a quando ci sarò io, e non parlo solo da assessore, ma da cittadino e da dirigente sportivo, quello che è accaduto nel passato sicuramente non accadrà più”.
Non solo Palanesima
Non solo Nesima. Parisi si sofferma sulla mole di lavoro portato avanti fino a oggi negli ultimi anni, tra quanto avviato durante la sindacatura Pogliese, per il quale aveva sempre la delega alle Attività sportive e alla programmazione europea e, ora, con il sindaco Trantino.
“Per quanto riguarda lo sport, oltre le tantissime cose fatte fino a oggi che rappresentano di certo un primato nel panorama nazionale – afferma: abbiamo riqualificato numerosi impianti, lo Stadio Massimino, il Campo scuola, il PalaCatania, il Duca d’Aosta e il campo da calcio di Nesima. Mi riferisco alle 15 piazze dotate tutte di attrezzature sportive (oltre ai 5 campi da calcio di quartiere consegnati alla città), al campo di calcio Velletri, da poco restituito, e al campo di hockey. Abbiamo poi sistemato il campo di rugby, dei Briganti, a Librino, e completato il Benito Paolone che adesso è un gioiellino”. Un’attività che non cessa e che prosegue “secondo una visione strategica su tutta l’impiantistica sportiva”, sottolinea Parisi che evidenzia l’importanza della continuità amministrativa e di visione, prima di parlare dei prossimi passi.
“Nella programmazione abbiamo inserito la riqualificazione del PalaSpedini, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento da Sport e Salute e le restanti somme le metteremo con fondi del Pon Metro – conclude. Nei nostri obiettivi abbiamo anche il restyling del PalaNitta e altri due campi da calcio già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, il campo Paratore e il campo Zia Lisa, oltre alla piscina della Playa”.

