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Catania, Pellegrino (FI): “Trantino ci coinvolga di più. Devono cambiare tante cose nel partito”

Catania, Pellegrino (FI): “Trantino ci coinvolga di più. Devono cambiare tante cose nel partito”

La nota del vicepresidente del Consiglio comunale di Catania Riccardo Pellegrino, esponente di Forza Italia

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Catania, esponente di Forza Italia, Riccardo Pellegrino interviene nel dibattito cittadino per quanto concerne l’azione di risanamento del bilancio del Comune etneo. L’invito del consigliere forzista è quella di un maggior coinvolgimento da parte del sindaco verso i gruppi consiliari a Palazzo degli Elefanti.

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Pellegrino: “Occorre fare di più per il decoro e la vivibilità di Catania”

“Il Senato cittadino – dice Pellegrino – sta supportando il sindaco in una azione di risanamento del bilancio che ci porterà presto ad uscire fuori dall’emergenza economica. Stiamo rispettando i tempi per risanare i conti e nel frattempo sono stati garantiti i servizi essenziali, ma occorre fare di più per il decoro e la vivibilità. Siamo qui per questo, credo che appena riusciremo a liberare maggiori risorse economiche, Trantino potrà dedicarsi ai quartieri più svantaggiati storicamente. È un impegno che noi di Forza Italia dobbiamo prendere ed aiutare il Sindaco a recuperare gli squilibri. Catania deve diventare una città sicura, produttiva e turisticamente accogliente. Gli interventi di decoro, una maggiore sorveglianza, gli investimenti in zona industriale e l’organizzazione del centro storico, del mare e del porto vanno in questa direzione. I segnali di crescita già si riscontrano, occorre continuare ad intercettare investimenti pubblici e privati.”.

Continua Pellegrino: “Viviamo una stagione irripetibile, non ci saranno scuse se non riusciamo a rilanciare la Città definitivamente. C’è però il tema del confronto tra le diverse sensibilità in Consiglio, non tutti la pensano allo stesso modo, eppure bisogna sforzarsi di trovare una sintesi senza avere paura della democrazia. Piuttosto l’invito che faccio a Trantino è quello di coinvolgere di più gruppi e consiglieri. Ognuno di noi deve sentirsi maggiormente coinvolto e dunque poi anche responsabilizzato. Finora non è accaduto, mi rendo conto che non esiste la perfezione e si può ogni giorno fare meglio e dare ciascuno di noi di più. Ma il sindaco deve dimostrare di tenere a tutti in egual misura. A volte si creano distanze che generano incomprensioni. Capisco che gli impegni quotidiani possano distogliere in alcuni momenti la concentrazione sui singoli componenti della squadra, composta da assessori e consiglieri”.

“Noi meritiamo il terzo assessore in giunta”

Infine Pellegrino entra nella polemica tutta interna a Forza Italia: “Per esempio, noi siamo cresciuti come partito e come gruppo in Consiglio, ma siamo dal primo giorno sottodimensionati: con soli due assessori quando ce ne sarebbero toccati subito tre. Chi doveva non ha lottato fino in fondo. Adesso che siamo di più meritiamo il terzo assessore. Speravamo nell’Ars che però non riesce ad approvare la norma che potrebbe consentire di allargare la Giunta e dunque c’è sempre più insofferenza. Dentro il gruppo c’è una componente, peraltro maggioritaria, di fatto esclusa dall’Amministrazione: non ha rappresentanza in Giunta ed è stata estromessa dal governo delle partecipate. Così avanti non si può andare ancora per molto. Il sindaco dirà che è un problema interno al nostro partito, ma solo in parte è vero. E tuttavia per la parte che spetta a Forza Italia credo sia venuto il momento di chiedere di intervenire a Schifani e Caruso per riportare equilibrio e venire incontro alle esigenze anche degli altri. Chiediamo da un anno di rivolgere maggiore attenzione a chi si sente fuori da tutto, ma non riceviamo ascolto. Continueremo a chiedere con educazione e rispetto, ma non è più tempo di rinviare questa discussione. Falcone non ci sente, speriamo ci sentano altrove. Altrimenti prenderemo decisioni che potrebbero creare imbarazzo”.