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Catania, Pelligra: “Credo in questo club, il lavoro fatto in estate sta ripagando. FVS? Ecco cosa ne penso”

Catania, Pelligra: “Credo in questo club, il lavoro fatto in estate sta ripagando. FVS? Ecco cosa ne penso”
Credit: Catania FC

Le parole di Ross Pelligra in vista della fine del 2025: “Programmazione e risultati ci stanno premiando. Non c’è un problema di arbitri ma…”

Sta per terminare un 2025 positivo per il Catania di Ross Pelligra, in testa al girone C di Serie C, e che si prepara ad un 2026 che potrebbe essere l’anno del definitivo salto di categoria e di qualità. Il Presidente rossazzurro è intervenuto durante la trasmissione “Live Show”, ondato in onda su Video Regione, ribadendo gli obiettivi per l’anno venturo tra mercato e Torre del Grifo.

Pelligra: “Programmazione e risultati ci stanno premiando. Non c’è un problema di arbitri ma di strumentazioni uguale per tutti i campi”

“Sono contento – esordisce Ross Pelligra a Live Show – per il cammino che la squadra sta portando avanti in questi primi mesi, abbiamo lavorato sodo in sede di programmazione e i risultati ci stanno assistendo. Non vi nascondo che sono teso per capire in che modo si evolverà il resto della stagione. Aspetto le prossime gare”.

Poi il patron rossazzurro si sofferma sulle tantissime polemiche arbitrali delle ultime gare del Catania ribadendo che: “non è un problema degli arbitri, ma a mio parere occorre una fornitura di strumentazioni uguale per tutti i campi. Altrimenti si rischia di rendere il campionato meno equo. Insomma, servono standard uguali in tutti i campi. Non dò la colpa a nessuno ma servono strutture uguali per tutti”.

“Ecco cosa voglio fare per il Catania e per Catania”

Poi Pelligra fa il punto su quello che vorrebbe fare qui in Sicilia, ribadendo con forza il progetto del Catania FC: “Credo in questo progetto che abbraccia non solo l’attività della prima squadra, il mio sogno è incrementare l’attività anche con strutture adeguate allo sviluppo del progetto legato al Catania”.

“Vogliamo fare lo stesso lavoro portato avanti in Australia con la costruzione di strutture per i giovani. A Catania abbiamo preso il centro sportivo Torre del Grifo e vogliamo che tutte le squadre possano usare i campi, non solo la prima squadra, per  potersi allenare al meglio”.

Pelligra commenta anche l’occasione di qualche gara di Serie A in Australia: “Quest’iniziativa aprirà le porte del calcio italiano non solo in Australia ma anche in Asia visto che l’Australia fa parte calcisticamente della federazione asiatica. Si potrà creare un clima di scambio  multiculturale. Aggiungo che nei due Continenti ci son potenziali clienti di consumatori del calcio pari al 50% su scala mondiale. Magari osserveranno il calcio italiano a casa loro e poi verranno ad assistere alle gare nel nostro Paese”.

Pelligra: “Auguro il meglio per questo 2026, ecco come lavoro”

Pelligra, in chiusura, analizza anche il suo modo di lavorare nelle sue aziende. “Il mio lavoro non è declinato al singolare. La vittoria dell’Award è stata possibile grazie a un team di 10.500 persone. Dedico questo successo a coloro che lavorano per me e li ringrazio per quello che fanno per l’azienda”. Per il 2026 il presidente del Catania si augura “il meglio. Intanto trascorriamo un finale d’anno in famiglia sperando che il 2026 possa realizzare i nostri sogni”.

“Lo sviluppo urbano – chiosa Pelligra – e la riqualificazione di alcune zone di Catania mi stanno a cuore: nel mio lavoro prendo in esame parti di città o città intere e le rimetto a nuovo. Da solo non posso fare nulla. Dunque mi piacerebbe fare squadra con istituzioni, banche, imprenditori. Sto cercando di farlo nel calcio, ma nel caso di Catania vorrei mantenere inalterate le bellezze architettoniche che fanno di Catania una città stupenda, ma anche restaurare le zone che hanno bisogno di un intervento”.

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