Il Catania subisce una sconfitta inaspettata nel match d’andata del primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C, cadendo 1-0 contro il Pescara allo stadio Angelo Massimino. Una partita che ha riservato emozioni forti e un finale amaro per i rossazzurri, dominati dalla solidità e dalla cattiveria sportiva degli abruzzesi.
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Catania-Pescara, 0-1 al “Massimino”. La sintesi della gara
Dopo un avvio di partita equilibrato, il Catania ha faticato a creare palle gol significative. Gli ospiti, gestendo con attenzione la fase difensiva, hanno colto l’occasione per colpire nel momento giusto. Merola, infatti, ha realizzato il gol decisivo con un’immediata risposta a una leggerezza della difesa etnea, facendo infuriare il pubblico di casa.
Sebbene il Catania abbia provato a rispondere con insistenza alle incursioni del Pescara, i tentativi offensivi sono risultati sterili e privi di mordente. La squadra di Toscano ha mostrato segni di stanchezza, con un evidente calo fisico e mentale che ha gravato sull’intera prestazione. I cambi effettuati dall’allenatore non hanno saputo dare nuova linfa all’undici titolare, lasciando i rossazzurri a rincorrere un risultato che alla fine si è rivelato impossibile da ottenere.
La sconfitta complica notevolmente i piani del Catania, costringendo ora la squadra a un’impresa eroica nel match di ritorno in Abruzzo. Gli etnei devono ritrovare la grinta e la determinazione per ribaltare la situazione e continuare il sogno playoff. La sfida è aperta, ma servirà una prestazione completamente diversa per sperare di accedere al turno successivo.






















