Una volta in via De Gasperi c'era un’area verde. L’assessore al verde pubblico, Fabio Cantarella, apre alle sponsorizzazioni
CATANIA – La Città dell’Elefante non ha mai brillato come comune “green” e, negli ultimi anni, si è addirittura assistito alla sradicazione di alberi, anche secolari, per far posto a fredde e inutili colate di cemento. Scelte che il comune etneo paga anche in termini di aumento delle temperature.
Certo, in alcuni casi, come è capitato di recente alla Villa Bellini, l’Amministrazione è stata costretta a eliminare alcuni arbusti ammalati: praticamente vuoti al loro interno, rappresentavano un serio pericolo per l’incolumità a causa del rischio di cedimento. Altre volte, invece, non è chiaro il perché della decapitazione di alcune piante.
Un caso clamoroso, ma praticamente assente nei dibattiti cittadini è quello di Piazza Europa, un tempo luogo d’élite della “raggiante Catania”, per dirla con Carmen Consoli, adesso pressoché abbandonata a se stessa. La sera è anche abbastanza buia.
Qui, esattamente di fronte il ristorante cinese, un tempo c’erano alberi rigogliosi che facevano bella mostra di sé nel marciapiede che fa da spartitraffico, oggi, invece, non c’è altro che cemento. “Gli alberi li abbiamo perché abbiamo sposato, due volte, il progetto 1000 alberi per Catania. Il sedici (oggi per chi legge) faremo la gara e avremo altri arbusti da aggiungere a quelli che avevamo già programmato nell’ambito del progetto di forestazione urbana. Non mancano le piante”, afferma l’assessore al verde pubblico del Comune di Catania, Fabio Cantarella.
Il problema potrebbe dunque essere risolto, almeno in parte, ma ciò che non è ancora stato deciso è dove verranno messi esattamente questi nuovi arbusti. “Si riunirà appositamente la Consulta del verde pubblico che abbiamo istituito quando abbiamo approvato il regolamento in merito in Consiglio comunale”, aggiunge Cantarella.
Insomma, l’obiettivo dell’Amministrazione è cambiare nettamente passo rispetto al passato, convertendo diverse aree “grigie” in zone verde. Uno degli spazi che l’assessore vorrebbe proporre è proprio questo di piazza Europa. Perché questa nuova ventata “green” sia davvero evidente, però, occorrerebbe un’ampia forestazione urbana, progetto ambizioso a cui potrebbero contribuire anche i privati cittadini, da soli o in associazione attraverso un contratto di sponsorizzazione con il Comune di Catania.
In passato è stato già fatto. Per esempio, nella rotatoria di piazza della Guardia, dove da anni il verde è curato dalla Fondazione etica e valori Marilù Tregua. Un’area prima degradata e ora rinata, che fa bella mostra di sé ogni giorno. Un’idea che allegerirebbe il Comune anche dei costi di manutenzione. “Una sponsorizzazione è sempre possibile. Chi vuole proporsi, può scriverci così da stipulare un accordo. Anzi, – afferma l’assessore Cantarella – lo abbiamo già fatto e saremo lieti di rifarlo”, conclude.