Un cantiere aperto già da sei mesi e inevitabili disagi per la circolazione in un punto della città di vero e proprio smistamento per il traffico veicolare da sud. Stiamo parlando dei lavori ancora in corso dallo scorso mese di febbraio per la realizzazione della pista ciclabile in via Domenico Tempio a Catania nei pressi del porto.
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La realizzazione di questa nuova opera che mira a sostenere la mobilità dolce in città, incentivando l’uso dei mezzi di trasporto non a motore, sta procedendo ancora a rilento rispetto ai tempi previsti. Si parlava infatti di inaugurarla già tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, ma alcuni intoppi di natura tecnica hanno portato a uno slittamento della sua totale apertura al prossimo autunno.
Nel percorso di questa pista, che congiungerà il Faro Biscari con via Cristoforo Colombo passando nel mezzo tra le due carreggiate veicolari, abbiamo potuto notare come le barriere delimitanti siano state quasi del tutto impiantate sulla carreggiata in direzione Faro Biscari, mentre sono ancora totalmente assenti sull’altra carreggiata. Inevitabili le code di auto su entrambe le direzioni, in particolare per chi deve raggiungere l’aeroporto, l’Asse dei Servizi, i lidi della Playa o il Cimitero.
I veri motivi del ritardo nella consegna dell’opera li ha forniti l’assessore alle Manutenzioni del Comune di Catania, Giovanni Petralia, intervenuto al Qds.it, che ha detto: “Si aspettavano i materiali relativi ai semafori, perché gli attraversamenti ciclo pedonali saranno semaforici, e sono arrivati. Il ritardo si è registrato a causa della mancanza di questi materiali e abbiamo così potuto iniziare l’installazione dei pali in cui ci saranno i semafori. Nel frattempo la ditta sta fissando le barriere protettive lungo la pista”.
“In settimana si dovrebbe completare il lato in direzione del Faro per poi sistemare le piccole aiuole per gli alberelli con l’impianto idrico, perché vanno messi la terra e le alimentazioni idriche. In seguito si procederà con la ringhiera in direzione centro città. Entro agosto quindi dovremmo avere i semafori installati in ogni attraversamento pedonale a chiamata. Ciò è importante nel lato in direzione Faro, perché gli attraversamenti pedonali erano pericolosissimi. La pista sarà colorata a terra e una volta arrivati al Faro ci saranno due semafori che consentiranno di arrivare fino alla Playa, lato bowling”.
I sopralluoghi comunque non sono mancati, in quanto “in questi giorni – ha proseguito Petralia – sono stato lì diverse volte e i turisti sono smarriti, perché una volta arrivati al Faro non sanno come arrivare alla Playa, se non rischiando la vita. Stiamo cercando di garantire anche più sicurezza e i ritardi sono dovuti a quelli dei materiali, specialmente in questo periodo. Le date sono slittate per questo. Noi puntiamo a installare i semafori e a completare le ringhiere entro agosto, in modo tale da fare la colorazione della pista a settembre, specialmente nel tratto in cui la pista si sposta sulla strada, in via Cristoforo Colombo verso la Pescheria”.
Il percorso in via Cristoforo Colombo costituirà quindi l’ultimo tratto di questa pista ciclabile e quello che si farà su esso dà anche un’idea sul momento in cui potrebbe avvenire l’inaugurazione.
“Su via Cristoforo Colombo – ha concluso Petralia – si sposterà sulla sinistra, dove c’è la sede dell’Asec Trade, e camminerà su strada fino alla Pescheria protetta da paletti al posto delle ringhiere. Questa parte qui sarà fatta quando si inizierà la colorazione. L’obiettivo è inaugurarla entro settembre, salvo altri ritardi per via dei materiali. Il turista avrà così la possibilità di andare da un’area pedonale come la Pescheria in sicurezza”.