Polizia, il bilancio della Questura etnea - QdS

Polizia, il bilancio della Questura etnea

Gabriele DAmico

Polizia, il bilancio della Questura etnea

sabato 04 Gennaio 2020

I dati illustrati dal questore Della Cioppa: “Percezione di sicurezza dei cittadini il nostro obiettivo principale”

CATANIA – Cinque sequestri e confische patrimoniali per un valore complessivo di circa 7,8 milioni di euro, quindici operazioni straordinarie contro la criminalità organizzata, un impressionante numero di arresti per vari reati, soprattutto per droga, rapine ed estorsioni.

Sono solo alcuni dei risultati raggiunti dalla Polizia di Stato durante l’anno appena passato che il Questore della Citta Metropolitana, Mario Della Cioppa, ha illustrato ieri durante un incontro con la stampa. La vera novità del 2019 nel contrasto alla microcriminalità catanese è senza dubbio l’introduzione del Piano straordinario di sicurezza interforze “Catania più sicura”. Il dispositivo, voluto fortemente dal Prefetto Claudio Sammartino, ha riguardato principalmente le 31 aree individuate come sensibili (le periferie a maggiore tasso di criminalità e le zone interessate dalla movida) che sono state blindate con continui posti di blocco, presidi di sicurezza e un impiego massiccio di uomini e mezzi.

“Introdurre il piano straordinario di controllo del territorio – ha dichiarato Mario Della Cioppa – è stato necessario dopo avere individuato le aree sensibili all’interno delle quali calare i dispositivi di sicurezza interforze per valorizzare ogni singolo intervento delle forze di polizia. Il pattugliamento dinamico e statico ha reso così visibile ai cittadini il lavoro svolto sul territorio”.

Tra i risultati raggiunti ci sono poi i frutti raccolti dall’attività investigativa della Squadra mobile e l’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati e detenuti da criminali ed esponenti mafiosi. Altrettanto importante è stata la prevenzione e la repressione messa in atto dalla polizia amministrativa, dagli agenti della stradale, dalla polizia di frontiera in aeroporto e in ambito portuale e anche il contrasto dei reati pedopornografici on-line da parte degli investigatori del compartimento della Polizia Postale.

Tra gli altri dati resi noti spicca l’elevato numero di manufatti di materiale esplodente e di artifici pirotecnici sequestrati, 12.150 rispetto ai 1.796 del 2018, i 188 decreti di espulsione per extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno, 68 dei quali sono stati accompagnati alla Frontiera o nei centri temporanei, i 101 fogli di via obbligatori, le 58 proposte di misura di prevenzione della sorveglianza speciale inoltrate all’Autorità Giudiziaria. Le infrazioni maggiorente sanzionate sono state il mancato uso del casco (1.402) ed il mancato uso delle cinture (1.431). Settantasette, infine, sono stati i casi trattati dal Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania nell’ambito dei reati relativi alla pedopornografia on-line e al cyber-terrorismo. Tre le persone arrestate e 36 quelle indagate.

“È la percezione di sicurezza da parte dei cittadini – ha aggiunto il Questore della Città Metropolitana – l’obiettivo principale dell’attività di prevenzione e di controllo svolto dalla polizia”.

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