Catania, pub e ristoranti aperti fino all'una di notte ma no musica dal vivo - QdS

Catania, pub e ristoranti aperti fino all’una di notte ma no musica dal vivo

redazione

Catania, pub e ristoranti aperti fino all’una di notte ma no musica dal vivo

martedì 19 Maggio 2020

Le mascherine? Vanno indossate solo in caso di spostamento dal proprio posto a sedere. Appello del sindaco Pogliese al senso di responsabilità dei cittadini

Il sindaco Salvo Pogliese, d’intesa con l’assessore alle attività produttive Ludovico Balsamo, ha firmato l’ordinanza che autorizza l’attività di ristorazione – bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, oltre che l’attività di asporto ai chioschi e agli automezzi attrezzati ed autorizzati sul territorio comunale per la vendita di panini- nel rispetto delle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive, varate in ambito nazionale e regionale.

Nello specificare che sono vietate le forme di assembramento e le esecuzioni musicali dal vivo, il sindaco ha stabilito che l’orario di chiusura è fissato alle ore 01,00 di notte, consentendo ai soli esercizi di ristorazione mezz’ora per lo smontaggio degli arredi esterni. Il provvedimento regolamenta lo svolgimento delle singole attività connesse agli esercizi della ristorazione, sia con riferimento ai distanziamento che non può essere inferiore che all’uso delle mascherine che laddove esiste la somministrazione al tavolo, vanno indossate solo se ci si sposta dal proprio posto a sedere.

Il sindaco Pogliese spiegando il valore dell’ordinanza si appella ancora una volta al senso di responsabilità dei cittadini e degli operatori commerciali per fare rispettare le norme anticontagio:

“Mi rivolgo – ha detto Pogliese – a tutti ma soprattutto ai più giovani, invitandoli a mantenere comportamenti responsabili delle regole di condotta e a evitare ogni genere di assembramento soprattutto dei luoghi presumibilmente più affollati. Ci rimettiamo alla responsabilità individuale di tutti e di ciascuno tenuto conto che in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, il sindaco, quale rappresentante della comunità locale è tenuto ad adottare provvedimenti straordinari e urgenti come la chiusura di intere zone o strade. Soluzioni drastiche che vanno scongiurate attuando comportamenti responsabili e preventivi, nel rispetto della propria salute e di quella degli altri”.

In mattinata, a conclusione di una protesta contro il governo nazionale per i provvedimenti economici ritenuti “insufficienti e contraddittori”, il sindaco Salvo Pogliese ha incontrato una delegazione di commercianti, ristoratori e operatori balneari.

Il primo cittadino nel ribadire di condividere gran parte delle ragioni espresse, ha ribadito che l’Amministrazione Comunale, entro qualche giorno, visto che il Dl Rilancio non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e vanno chiarite alcune norme della finanziaria regionale, renderà note le manovre di sostegno concreto al sistema delle attività produttive e ha ringraziato i commercianti per il costruttivo confronto, da cui sono scaturiti provvedimenti importanti dell’Amministrazione Comunale come l’allargamento a tutta la città della possibilità di potere installare arredi esterni agli esercizi commerciali.

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