“Sono molto felice di essere qui a Catania e di aver avuto questo incarico, farò di tutto per ripagare la fiducia dell’amministrazione della Polizia che ha voluto riporre in me affidandomi un ruolo così prestigioso, in una Questura e in un territorio così importanti”.
Non trattiene l’emozione Giuseppe Bellassai, nuovo Questore del capoluogo etneo, nel giorno del suo insediamento nella sala conferenze di piazza Santa Nicolella, presentandosi alla stampa e alla città. Il nuovo Questore va a prendere il posto di Vito Calvino, che si insedierà a Palermo.
Bellassai, un ritorno in Sicilia dopo anni
Originario di Santa Croce Camerina, Bellassai ritorna in Sicilia dopo diversi anni trascorsi alla guida delle Questure di Benevento, Taranto e Perugia. Lavorare ai piedi dell’Etna, così come sottolineato dallo stesso neo capo della Questura etnea, sarà comunque differente rispetto a quanto fatto nelle altre Regioni.
“La realtà catanese ha una sua specificità”, ammette Bellassai. “Conosco molto le dinamiche di questo territorio ma, chiaramente, in questi giorni cercherò di comprenderne a pieno, grazie al signor Vicario, al Capo di Gabinetto e a tutti i funzionari della Questura quali sono le priorità, le urgenze e le emergenze”.
“So per certo che dobbiamo lavorare, è quello che ho sempre fatto nei miei 35 anni in Polizia. Dobbiamo lavorare tenendo ben presente che noi siamo al servizio della collettività”, ha aggiunto. A breve Bellassai si confronterà anche con il sindaco di Catania, Enrico Trantino, per delineare le prime mosse da attuare sul territorio.
Maggiore presenza delle forze dell’ordine
Tra gli obiettivi prefissati della Questura di Catania figura quello della maggiore presenza delle forze dell’ordine in città, specialmente nella aree a rischio e nel centro storico. “Io credo che questo sia il dato più importante da chiarire, essere serventi rispetto ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, non soltanto di Catania ma anche della provincia. Dobbiamo stare in ascolto, dobbiamo cercare di capirne le istanze e intercettarle per dare risposte adeguate ai bisogni che vengono rappresentati”, ha ribadito il Questore.
“Catania, come le città che ho frequentato da Questore, ha bisogno di forze dell’ordine. Nel nostro caso, della Polizia di Stato che guardi in maniera attenta ai cittadini. Questo lo si può fare anche con piccoli gesti che convincono il cittadino del tuo essergli vicino. Noi vogliamo farlo il più possibile”.
“Questa è una città bellissima, l’ho frequentata da universitario tanti anni fa e non era la città che ho trovato oggi e che già è da qualche decennio. Catania merita quanto più possibile gli sforzi da parte nostra. Il centro storico ha bisogno di attenzione? Non faccio nessuno sforzo a crederlo, io e i miei collaboratori staremo molto attenti a questo. Studieremo per capire esattamente il fenomeno e quale sia la soluzione”.
“Dobbiamo conquistare fiducia dei catanesi”
“Come Polizia di Stato abbiamo il dovere assoluto di conquistarci la fiducia del cittadino. Lo dobbiamo fare quotidianamente con azioni di presenza sul territorio che diano i risultati ai quali i cittadini aspirano. Attraverso la fiducia noi speriamo di aumentare la collaborazione con la collettività. La sicurezza oggi è in capo a noi come forze di Polizia e al Signor Prefetto, ma la si può fare bene solo con la collaborazione di tutti”, ha proseguito Bellassai.
“Lo sforzo che è stato fatto fino ad ora a Catania è stato importante. Ciò non significa che non si possa fare meglio. Anzi, si deve fare meglio. Credo che lo si debba fare e quindi vedremo anche di rispondere a questa esigenza che riguarda la maggiore presenza, mi rendo conto che è fondamentale”.
Immigrazione: “Massima attenzione”
La Questura si propone di fare la propria parte anche nella gestione del fenomeno migratorio che interessa anche la città di Catania. “Quello dell’immigrazione è un problema fondamentale, lo dicono i numeri. La Sicilia, relativamente a questo tema, ha un ruolo di primaria importanza per ovvie ragioni, Lampedusa è vicina a noi. Da parte nostra non può che esserci la massima attenzione per cercare di ottenere dei risultati che siano i migliori possibili”, ha sottolineato il neo Questore.

