Catania, dai rifiuti al furto di bagagli: "Immagine impietosa, danni al turismo

Catania, dai rifiuti al furto di bagagli: “Immagine impietosa, danni al turismo”

web-mt

Catania, dai rifiuti al furto di bagagli: “Immagine impietosa, danni al turismo”

Melania Tanteri  |
martedì 05 Luglio 2022

L'equazione è semplice: ogni racconto negativo da parte di un turista genera uno "storytelling" negativo da cui difficilmente si verrà fuori.

Non bastava l’immondizia a macchiare l’immagine della città. Non bastavano le montagne di rifiuti che hanno portato alcuni visitatori a cancellare notti nella città etnea o modificare il proprio itinerario.

Centro storico e i furti ai danni dei turisti

A danneggiare pesantemente la reputation di Catania sembrano concorrere anche i furti. In pieno centro e ai danni dei turisti. Come accaduto stanotte in via Colombo ai danni di una coppia romana. Lo denuncia Salvo Grillo: “Stanotte hanno rotto il finestrino della macchina di una famiglia di turisti romani chiamati in piena notte dai Carabinieri – scrive. Insieme alla loro automobile è stata danneggiata una serie di altre macchine parcheggiate in via C. Colombo e tutto ciò avviene una notte sì e una no da circa un mese”.

Non solo turisti: l’aumento dei danneggiamenti alle automobili, dei furti o dei tentativi di furto non sembrano risparmiare nessuno. Di centro, non l’immagine di quella che un tempo era definita la Milano del sud e che oggi sembra aver poco se non nulla in comune con il capoluogo meneghino.

L’operatore turistico: “Danni di immagine”

Chi opera nel turismo è particolarmente preoccupato: il danno di immagine per Catania potrebbe essere enorme. Ancora di più oggi la città etnea – come tutta la Sicilia del resto – è tra le mete più gettonate dai viaggiatori. Ne è convinto Alessio Occhinegro, operatore turistico da tempo impegnato nella valorizzazione della città

Lo storytelling di una città pericolosa

L’equazione di Occhinegro è semplice: ogni racconto negativo da parte di un turista genera uno “storytelling” negativo da cui difficilmente si verrà fuori. E’ il mantra locale del “fatti la fama e vo cucchiti” in versione globale. “Il marketing territoriale e soprattutto nel settore turistico viaggia prevalentemente con il passaparola – afferma. Con lo storytelling che il turista o il viaggiatore fanno di un luogo che hanno visitato, con le immagini e i video postati sui vari social. E’ questo, in sostanza, che incentiva o disincentiva le persone, negli anni successivi, a fare lo stesso viaggio, a visitare la stessa destinazione. Il racconto di una città sporca e pericolosa – continua – potrebbe spingere molti turisti, gli stranieri in particolare, a non scegliere più Catania come meta”.

Curia: “Squadra ad hoc”

Pattuglie dedicate che fungano principalmente da deterrente e supportino il lavoro del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. E’ quanto auspica Bartolo Curia, presidente della Commissione consiliare alla Polizia Municipale. “Bisogna dare un segnale forte e ben evidente – dice. E sollecitare il comandante a predisporre una squadra ad hoc per fare da deterrente e aiutare il lavoro di controllo del territorio da parte delle Forze dell’ordine”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017