Orrore a Catania dove, questa mattina del 10 novembre, degli addetti alla pulizia del centro sportivo di via Zurria avrebbero trovato un cadavere all’interno della piscina.
Catania, cadavere al centro sportivo di via Zurria. La pista del tentativo di furto
Scattate immediatamente le segnalazioni alle autorità, sul posto sono arrivate le volanti della Polizia che, raccogliendo informazioni circa la dinamica dei fatti, starebbero in questo momento ragionando sulle ipotesi. Secondo una prima pista, sembra che l’uomo – di circa 40 anni e ancora non identificato dagli agenti – si fosse introdotto nella struttura di via Zurria per compiere un furto ma, con ogni probabilità, è poi precipitato da un tetto. Nel 2013, si verificò già un fatto simile e in quel caso a perdere la vita fu Francesco Scuderi, presidente della Nuoto Catania a cui è oggi intitolato proprio il centro sportivo della via Zurria.
La vittima tra i 30 e i 40 anni, catanese e senza documenti
Secondo quanto raccolto dal Quotidiano di Sicilia, si presume che la vittima sia un catanese tra i 30 e i 40 anni. Come chiarito, al momento del ritrovamento l’uomo era senza documenti. Per questo motivo si sta procedendo all’identificazione con l’impronta digitale da parte della Scientifica. Arrivano invece ulteriori conferme sul fatto che il corpo senza vita dell’uomo sia stato ritrovato questa mattina (lunedì 10) da un’addetta alla pulizie che aveva appena iniziato il proprio turno a lavoro.
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