Il punto con Salvatore Marra, dirigente dei Lavori pubblici del Comune, sull’avanzamento delle due strade che “libereranno” il lungomare: "Stiamo per autorizzare le indagini diagnostiche"
CATANIA – Viabilità di scorrimento e la “liberazione” del fronte mare. Procede, seppur lentamente, il progetto per la realizzazione dell’arteria stradale che va dalla Circonvallazione a Piazza Europa e che, una volta completata, potrà liberare il Lungomare dal traffico che lo opprime.
Un’opera che risale alla sindacatura di Umberto Scapagnini – fu infatti pensata dall’allora Ufficio speciale – e che è divisa in due lotti: il tratto Rotolo-Ognina, in fase avanzata di realizzazione ma bloccato per lungo tempo da alcuni problemi che, però, sembrano oggi risolti; e il secondo, piazza Europa – via del Rotolo, per cui è stata affidata la progettazione della viabilità di scorrimento al raggruppamento di imprese Rpa Srl – Engineering Group Srl per un importo contrattuale di 257.871 euro. La prima parte è dunque in avanzato stato di lavorazione, la seconda invece è ancora nella fase della progettazione, ma anche in questo caso dopo alcuni tempi di stop le cose sembrerebbero accelerare. Così ci spiega Salvatore Marra dirigente dei lavori pubblici e Rup della viabilità di scorrimento.
Marra spiega come, per quanto riguarda la parte Europa-Rotolo – la progettazione sia in fase avanzata. “In questo momento – afferma l’ingegnere al Quotidiano di Sicilia – siamo nella fase autorizzativa, necessaria affinché possano essere eseguite alcune indagini diagnostiche. Contiamo di rilasciare il tutto entro qualche giorno. L’intoppo relativo al catasto invece – aggiunge – è stato superato”.
Insomma, le cose sembrerebbero procedere, anche se le novità più significative riguardano il tratto i cui lavori sono in stato più avanzato, ovvero la parte Rotolo – Ognina. Qui, i cantieri si erano bloccati a causa di alcuni problemi legati, da un lato, agli isolatori sismici e, dall’altro, alla presenza degli sottoservizi, in particolare della rete fognaria. “Quest’ultimo problema è stato risolto – prosegue Marra – per quanto riguarda invece gli isolatori sismici, in questo momento sto scrivendo il contratto per procedere all’acquisto. Una volta approvato il progetto, dunque – continua – si potrà iniziare la produzione”.
Il dirigente del Comune indica anche le tempistiche: “Noi contiamo di avere la prima parte degli isolatori che saranno posizionati sotto il cavalcavia entro 20 giorni – afferma. Dopo circa altri 10 giorni – aggiunge – dovrebbero arrivare le piastre da inserire nelle travi di impalcato del viadotto. Attualmente – precisa ancora Marra – l’impresa sta facendo un’opera di ripulitura dell’area. Speriamo – conclude – di riuscire ad aprire anche solo una corsia nel tratto dalla Circonvallazione a via del Rotolo, prima dell’estate”.
