Crisi servizi a Catania, B&B apre le porte a famiglie catanesi

Il paradosso della crisi dei servizi a Catania: B&B apre le porte ad alcune famiglie catanesi

Il paradosso della crisi dei servizi a Catania: B&B apre le porte ad alcune famiglie catanesi

Chiara Borzì  |
martedì 25 Luglio 2023

A causa della mancanza disastrosa di luce e acqua nelle abitazioni civili, alcune famiglie hanno trovato rifugio in un bed & breakfast

A Catania si è verificato il paradosso: a causa della mancanza disastrosa di luce e acqua nelle abitazioni civili, alcune famiglie hanno trovato rifugio in un b&b di via Vittorio Emanuele. Con stanze libere, complice l’operatività ridottissima dell’aeroporto “Vincenzo Bellini”, l’attività di ospitalità a pagamento ha lasciato spazio alla solidarietà.

Il B&B: “Tante famiglie in difficoltà”

“La scorsa settimana abbiamo ospitato una coppia per una notte e per due notti altri abitanti della zona – spiega E.E, titolare della struttura -. Tornata per la prima volta la luce, sono rientrati a casa loro. E’ chiaro che non c’è alcuna intenzione di rifarci sulla tasca delle persone di fronte ad una situazione così drammatica. In questi giorni, la mia stessa collaboratrice sarà ospite qui per qualche giorno. Abita in via Plebiscito, non ha luce, dormirà da noi con il marito e la figlia, che ha tra gli altri problemi di salute. A Catania ci sono temperature infernali, senza condizionatori è impossibile stare in casa. Naturalmente saranno ospitati gratis. Non ho mai avuto stanze libere in questo periodo della stagione, a Catania in condizioni normali sarebbe stato impossibile, ma con i voli cancellati si è creata questa situazione a cui non ho chiuso le porte”.

Il grave impatto sulla filiera turistica

Nessun altro b&b della città ha segnalato la presenza di ospiti catanesi. Se la solidarietà non manca, resta da affrontare l’ennesima “mazzata” per il mondo della ricettività etnea. Secondo Assoesercenti Sicilia, il capoluogo subisce danni per 40 milioni di euro al giorno a causa della riduzione drastica del traffico aereo da e per Catania, e questo impatta negativamente sulla filiera turistica in generale, coinvolgendo hotel, b&b, bar, ristoranti e agenzie di viaggio, nonché l’indotto con le imprese del trasporto, ncc, bus, taxi. La situazione è particolarmente difficile per tutti coloro che dipendono dal turismo e la solidarietà mostrata dal gestore della struttura è sicuramente riuscita ad alleviare solo in parte gli effetti della crisi dei servizi a Catania, alla quale si è affiancata oggi l’emergenza incendi. 

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017